La Repubblica del Sud Africa ha una scena musicale estremamente vivace con una gran varietà di diversi stili musicali che derivano direttamente dalle tradizioni dei musicisti sviluppate durante l'apartheid. Dalle classiche canzoni di protesta, alla musica etnica tradizionale, passando per jazz, pop e rap: chi cantava in inglese o in afrikaans durante l'apartheid, adesso può cantare liberamente nella sua lingua tradizionale, sviluppando sempre uno stile unico. Con l'attenzione di tutto il pianeta focalizzata sul Sud Africa che ospiterà i prossimi mondiali di calcio, casa Black Flame propone la sua visione musicale della giovane democrazia africana con l'album "South Africa - Eye of the Hunter". L'album spazia tra i ritmi tradizionali di musicisti come Suthukazi Arosi e le moderne contaminazioni dal sapore africano degli Egyptian Nursery, presentandoci una serie di artisti emergenti davvero notevoli come Herman Tladi, Naked, RSL, Jalaba ed Unofficial Language. L'album dimostra con successo quanto sia effervescente l'attuale scena musicale sudafricana e come elettronica e tradizione possano dare vita insieme a nuovi orizzonti sonori. |
