SHRIVASTAV BALUJI :  GODDESS  (ARC)

Baluji Shrivastav è uno dei più grandi interpreti indiani di sitar, surbahar (una specie di basso del sitar), dilruba (violino), pakhavaj e tabla. La sua cecità, causata da un terribile incidente che lo colpì quando era ancora bambino, non ha mai ostacolato il suo talento, al contrario ha aiutato il giovane a sviluppare una profonda sensibilità che oggi si riflette nelle sue toccanti interpretazioni. Goddess, ultima creazione dell'interprete indiano, è una celebrazione della forza dell'amore che trova la sua incarnazione nell'energia divina femminile. Le divinità acclamate in questo album sono parte della vibrante tradizione di molte parti del mondo come Africa, Cina, Hawaii e Giappone. Shrivastav, geniale interprete del patrimonio ritmico e melodico della musica classica dell'India settentrionale, dimostra con Goddess che la musica del suo paese non ha barriere, ma che osa spingersi oltre i suoi confini per celebrare uno dei valori più alti dell'uomo: l'amore.
SHRIVASTAV BALUJI
GODDESS
ARC - CD: EUCD 2283
Baluji Shrivastav è uno dei più grandi interpreti indiani di sitar, surbahar (una specie di basso del sitar), dilruba (violino), pakhavaj e tabla. La sua cecità, causata da un terribile incidente che lo colpì quando era ancora bambino, non ha mai ostacolato il suo talento, al contrario ha aiutato il giovane a sviluppare una profonda sensibilità che oggi si riflette nelle sue toccanti interpretazioni. "Goddess", ultima creazione dell'interprete indiano, è una celebrazione della forza dell'amore che trova la sua incarnazione nell'energia divina femminile. Le divinità acclamate in questo album sono parte della vibrante tradizione di molte parti del mondo come Africa, Cina, Hawaii e Giappone. Shrivastav, geniale interprete del patrimonio ritmico e melodico della musica classica dell'India settentrionale, dimostra con "Goddess" che la musica del suo paese non ha barriere, ma che osa spingersi oltre i suoi confini per celebrare uno dei valori più alti dell'uomo: l'amore.
anche disponibiliemissione del 28 Giugno 2010