ROSENBERG TRIO / LAGRENE BIRELI :  DJANGOLOGISTS (cd+dvd)  (ENJA)

Django Reinhardt è stato il più grande musicista europeo dei suoi tempi ed uno dei più grandi jazzisti di sempre. Lui, che non sapeva né leggere né scrivere, è stato ammirato e adulato dai più grandi artisti e intellettuali del suo tempo, facendo più di chiunque altro per l'orgoglio del suo popolo, gli zingari rom. Django è stato un pioniere, un compositore irrequieto, un chitarrista senza pari che ha immediatamente intuito il potenziale della chitarra Selmer (Maccaferri), e anche un esploratore dei suoni amplificati. Ancora oggi, a 100 anni dalla sua nascita, Django resta circondato da un aura di prestigio e di mistero. Il Trio Rosenberg è considerato l'ensemble di maggior spicco nel genere musicale swing manouche o gypsy jazz, che deve la sua esistenza proprio a Django Reinhardt. Fin dalla loro infanzia i cugini Stochelo, Nous'che e Nonnie, hanno suonato insieme durante le riunioni di famiglia, le celebrazioni religiose e altri eventi. Seguendo la grande tradizione musicale degli zingari, ai tre cugini fu insegnato a suonare a orecchio e ad esercitarsi senza sosta. Dopo l'uscita del loro primo album, Seresta (1989), la loro carriera li ha in breve tempo portati in tutto il mondo. Il noto violinista Stephane Grappelli, che è stato partner di Django per molti anni, ha voluto il trio Rosenberg come suo gruppo stabile e li ha portati a New York alla Carnegie Hall per celebrare il suo ottantacinquesimo compleanno nel 1993. Sono in assoluto i migliori tra tutti i musicisti gypsy jazz con cui ho suonato in tutta la mia vita, diceva Grappelli. Per il loro omaggio a Django, in occasione del centenario della sua nascita, i Rosenberg hanno chiesto a Bireli Lagrene, probabilmente il massimo interprete solista del gypsy jazz contemporaneo, di unirsi a loro. Alla chitarra in quattro brani e al basso in un altro, Lagrene dà un contributo importante a questo nuovo lavoro, Djangologists. Per celebrare il loro maestro, i Rosenberg hanno deciso di non focalizzarsi esclusivamente sui brani più famosi di Django, ma di scavare tra le pagine del suo repertorio, alla ricerca di perle orami dimenticate. Al cd è stato aggiunto un dvd che mostra le fasi di preparazione e registrazione dell'album, oltre a interviste ai musicisti.
ROSENBERG TRIO / LAGRENE BIRELI
DJANGOLOGISTS (cd+dvd)
ENJA - 2xCD: ENJ 95582
Django Reinhardt è stato il più grande musicista europeo dei suoi tempi ed uno dei più grandi jazzisti di sempre. Lui, che non sapeva né leggere né scrivere, è stato ammirato e adulato dai più grandi artisti e intellettuali del suo tempo, facendo più di chiunque altro per l'orgoglio del suo popolo, gli zingari rom. Django è stato un pioniere, un compositore irrequieto, un chitarrista senza pari che ha immediatamente intuito il potenziale della chitarra Selmer (Maccaferri), e anche un esploratore dei suoni amplificati. Ancora oggi, a 100 anni dalla sua nascita, Django resta circondato da un aura di prestigio e di mistero. Il Trio Rosenberg è considerato l'ensemble di maggior spicco nel genere musicale swing manouche o gypsy jazz, che deve la sua esistenza proprio a Django Reinhardt. Fin dalla loro infanzia i cugini Stochelo, Nous'che e Nonnie, hanno suonato insieme durante le riunioni di famiglia, le celebrazioni religiose e altri eventi. Seguendo la grande tradizione musicale degli zingari, ai tre cugini fu insegnato a suonare a orecchio e ad esercitarsi senza sosta. Dopo l'uscita del loro primo album, "Seresta" (1989), la loro carriera li ha in breve tempo portati in tutto il mondo. Il noto violinista Stephane Grappelli, che è stato partner di Django per molti anni, ha voluto il trio Rosenberg come suo gruppo stabile e li ha portati a New York alla Carnegie Hall per celebrare il suo ottantacinquesimo compleanno nel 1993. "Sono in assoluto i migliori tra tutti i musicisti gypsy jazz con cui ho suonato in tutta la mia vita", diceva Grappelli. Per il loro omaggio a Django, in occasione del centenario della sua nascita, i Rosenberg hanno chiesto a Bireli Lagrene, probabilmente il massimo interprete solista del gypsy jazz contemporaneo, di unirsi a loro. Alla chitarra in quattro brani e al basso in un altro, Lagrene dà un contributo importante a questo nuovo lavoro, "Djangologists". Per celebrare il loro maestro, i Rosenberg hanno deciso di non focalizzarsi esclusivamente sui brani più famosi di Django, ma di scavare tra le pagine del suo repertorio, alla ricerca di perle orami dimenticate. Al cd è stato aggiunto un dvd che mostra le fasi di preparazione e registrazione dell'album, oltre a interviste ai musicisti.
anche disponibiliemissione del 21 Giugno 2010