Dusko Goykovich è una delle leggende viventi del jazz moderno. L'elenco dei musicisti con cui ha lavorato sembra un 'who is who' della storia del jazz: Benny Bailey, Chet Baker, Kenny Barron, Gary Burton, Kenny Clarke, Miles Davis, Maynard Ferguson, Tommy Flanagan, Stan Getz, Dizzy Gillespie, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Woody Herman, Thad Jones, Lee Konitz, Albert Mangelsdorff, Gerry Mulligan, Oscar Pettiford, Sonny Rollins, Clark Terry, Lucky Thompson, Mal Waldron, Phil Woods e molti altri. Ancora oggi Dusko Goykovich, alla soglia degli ottanta anni, è costantemente impegnato in un fitto calendario di concerti in molti paesi europei così come in Giappone e Corea. Per il suo nuovo album "Five Horns & Rhythm", Goykovich ha riunito intorno a sé un ottetto formato da eccellenti musicisti provenienti da tutto il mondo: Marko Dordevic alla tromba, Adrian Mears al trombone, Fulvio Albano al sax tenore, Xavier Richardeau al sax baritono, Walter Lang piano, Martin Gjakonovski al basso e Douglas Sides alla batteria. Una sorta di incontro al vertice, ma anche una riunione di amici che permette a Goykovich di ripercorrere i vari moemnti della sua carriera e della sua evoluzione stilistica. Il tutto condito da assoli di grandi personalità e geniali arrangiamenti orchestrali. Tra i brani proposti troviamo alcuni standard (ad esempio "Unit Seven" di Sam Jones o "Back At The Shack Chicken" di Jay McShann) e brani tratti dalle precedenti produzioni di Goykovich ("Soul Connection", "Bebop City", "Samba Do Mar", "Samba Tzigane") che spaziano dal blues al bop, dalle ballads alla samba. |
