MAHANTHAPPA RUDRESH & GREEN BUNKY :  APEX  (PI RECORDINGS)

Apex è un'ardente collaborazione tra l'alto sassofonista Rudresh Mahanthappa e Bunky Green che mette in evidenza cinquant'anni di storia del sassofono al massimo livello. Proponendo la band di all stars di Jason Moran al piano, François Moutin al basso e Damion Reid alla batteria insieme al leggendario Jack DeJohnette, Apex evidenzia il sassofono di Mahanthappa e di Bunky Green, finora sottostimato dal pubblico ma capace di influenzare profondamente la carriera di molti musicisti. A 39 anni di età Rudresh Mahanthappa è largamente considerato uno dei più importanti esponenti dell'attuale scena jazz: è perennemente indicato tra i migliori alto sassofonisti e compositori del Critic's Poll della prestigiosa rivista Down Beat e negli ultimi due anni è stato insignito del riconoscimento di miglior alto sassofonista della Jazz Journalist Association. Il suo precedente album, Kinsmen, che combinava splendidamente la tradizione musicale dell'India del sud con il jazz, è stato accolto come uno dei migliori album di jazz del 2008 da molte pubblicazioni specializzate. Oltre ad essere il leader di diverse formazioni (il suo quartetto Indo-Pak Coalition; Raw Materials insieme a Vijay Iyer; Dual Identity con Steve Lehman; Dakshina con il grande sassofonista carnatico Kadri Gopalnath) Mahanthappa è attualmente membro delle band di Jack DeJohnette e di Danilo Perez. Il settantacinquenne Vernice 'Bunky' Green ha avuto una carriera meno sfavillante: cresciuto a Milwaukee nel Wisconsin si trasferì a New York appena ventenne per essere presto chiamato da Charles Mingus come sostituto di Jackie McLean per la sua band. Green andò con Mingus in California per una serie di concerti ma, di ritorno a New York, si dovette fermare a Chicago per problemi familiari. Non potendo riunirsi alla band, Green fu sostituito da John Handy, con cui Mingus registrò alcuni degli album di maggior successo della sua band. Fermatosi a Chicago, Green ha inciso per Veejay e Chess ed ha insegnato alla Chicago State University fino al 1989; ha poi inciso tre album per Vanguard negli anni '70 ed ha partecipato alla registrazione di due album di Elvin Jones dello stesso periodo. Nonostante la ridotta attività discografica negli ultimi anni la sua reputazione è cresciuta moltissimo tra i giovani della nuova generazione di alto sassofonisti: il suo stile rappresenta il collegamento cruciale tra l'hard-bop degli anni '60 e lo stile moderno di importanti sassofonisti come Steve Coleman, Greg Osby e, ovviamente, Rudresh Mahanthappa. Con Apex Rudresh Mahanthappa e Bunky Green ripercorrono le tappe degli ultimi 50 anni di sassofono jazz, disegnando la sua strada futura.
MAHANTHAPPA RUDRESH & GREEN BUNKY
APEX
PI RECORDINGS - CD: PI 35
"Apex" è un'ardente collaborazione tra l'alto sassofonista Rudresh Mahanthappa e Bunky Green che mette in evidenza cinquant'anni di storia del sassofono al massimo livello. Proponendo la band di all stars di Jason Moran al piano, François Moutin al basso e Damion Reid alla batteria insieme al leggendario Jack DeJohnette, "Apex" evidenzia il sassofono di Mahanthappa e di Bunky Green, finora sottostimato dal pubblico ma capace di influenzare profondamente la carriera di molti musicisti. A 39 anni di età Rudresh Mahanthappa è largamente considerato uno dei più importanti esponenti dell'attuale scena jazz: è perennemente indicato tra i migliori alto sassofonisti e compositori del Critic's Poll della prestigiosa rivista Down Beat e negli ultimi due anni è stato insignito del riconoscimento di miglior alto sassofonista della Jazz Journalist Association. Il suo precedente album, "Kinsmen", che combinava splendidamente la tradizione musicale dell'India del sud con il jazz, è stato accolto come uno dei migliori album di jazz del 2008 da molte pubblicazioni specializzate. Oltre ad essere il leader di diverse formazioni (il suo quartetto Indo-Pak Coalition; Raw Materials insieme a Vijay Iyer; Dual Identity con Steve Lehman; Dakshina con il grande sassofonista carnatico Kadri Gopalnath) Mahanthappa è attualmente membro delle band di Jack DeJohnette e di Danilo Perez. Il settantacinquenne Vernice 'Bunky' Green ha avuto una carriera meno sfavillante: cresciuto a Milwaukee nel Wisconsin si trasferì a New York appena ventenne per essere presto chiamato da Charles Mingus come sostituto di Jackie McLean per la sua band. Green andò con Mingus in California per una serie di concerti ma, di ritorno a New York, si dovette fermare a Chicago per problemi familiari. Non potendo riunirsi alla band, Green fu sostituito da John Handy, con cui Mingus registrò alcuni degli album di maggior successo della sua band. Fermatosi a Chicago, Green ha inciso per Veejay e Chess ed ha insegnato alla Chicago State University fino al 1989; ha poi inciso tre album per Vanguard negli anni '70 ed ha partecipato alla registrazione di due album di Elvin Jones dello stesso periodo. Nonostante la ridotta attività discografica negli ultimi anni la sua reputazione è cresciuta moltissimo tra i giovani della nuova generazione di alto sassofonisti: il suo stile rappresenta il collegamento cruciale tra l'hard-bop degli anni '60 e lo stile moderno di importanti sassofonisti come Steve Coleman, Greg Osby e, ovviamente, Rudresh Mahanthappa. Con "Apex" Rudresh Mahanthappa e Bunky Green ripercorrono le tappe degli ultimi 50 anni di sassofono jazz, disegnando la sua strada futura.
anche disponibiliemissione del 13 Settembre 2010