Vaste come i rami di un albero, le canzoni del gruppo Tibetrea tendono all'infinito, verso tempi dimenticati e regni sconosciuti, abbracciando la mitologia nordica, le saghe della Spagna medievale, i rituali dei Nativi americani ed il misticismo turco. I menestrelli di Tibetrea sanno come unire il folk celtico e nativo-americano, come intrecciare armoniosamente testi moderni e melodie medievali, per dare vita a quella miscela sonora e culturale che i musicisti definiscono fantasy folk. Le dodici canzoni di "Mimirmeidr" che significa 'albero di Mimir', descrivono con tinte iridescenti il profondo legame che esiste tra la vita e gli elementi della terra ossia fuoco, aria, terra ed acqua. Le note della strumentazione che comprende hurdy gurdy, cetra, cornamusa, darabouka, tromba ed arpa, unite alle spendide voci dei Tibetrea fanno di "Mimirmeidr" un affascinante viaggio nel misterioso mondo dei miti e delle leggende, dove sarà possibile incontrare i quattro figli di Re Lir magicamente trasformati in cigni bianchi e costretti a trascorrere la vita in mare. |
