Dopo l'enorme successo mondiale dell'album del 2009 "This Brings Us To", tra i primi classificati dei prestigiosi poll di Downbeat, Jazz Times e Village Voice, Henry Threadgill ne propone il secondo volume sempre insieme alla sua band Zooid. Bandleader da 40 anni, Threadgill è uno dei compositori concettuali più seguiti e rispettati sin dai suoi esordi come membro del famoso ed influente AACM (Association for the Advancement of Creative Musicians): a 66 anni, un'età in cui la gran parte dei musicisti si stabilisce in una zona confortevole proponendo solo la musica che il pubblico si aspetta, Threadgill continua imvece a sfidare sé stesso per creare musica in grado di espandere le possibilità di interazione tra composizione ed improvvisazione. I due volumi di "This Brings Us To" sono il culmine di otto anni di lavoro insieme alla sua band Zooid spesi a perfezionare un innovativo sistema di improvvisazione di gruppo. Al momento di dare il titolo agli album, Threadgill ha insistito nel volerli chiamare volume I e volume II perché li ha sempre visti come due parti di un insieme inscindibile che cattura l'essenza degli Zooid al momento della registrazione. La sessione di registrazione ha visto la band in splendida forma al suo ritorno a New York dopo una lunga tournèe europea ed i due volumi rappresentano i due diversi spettacoli che la band aveva proposto dal vivo. Le splendide composizioni di Threadgill per Zooid sono organizzate attorno ad una serie di blocchi, ciascuno dei quali assegnato ad un diverso musicista libero di muoversi liberamente all'interno di questo specifico spazio, improvvisando melodie e creando spunti per gli altri membri del gruppo. Questo metodo fornisce la struttura che permette un dialogo aperto all'interno della formazione, incoraggiando i musicisti a cercare nuovi modi di improvvisare, diversi da qualsiasi cliché di certo 'free' jazz. I musicisti che compongono Zooid - Threadgill al sax alto e flauto, Liberty Ellman alla chitarra acustica, Jose Davila al trombone e tuba, Stomu Takeishi al contrabbasso ed Elliot Humberto Kavee alla batteria - suonano insieme da dieci anni e sono la formazione più longeva dell'intera carriera di Threadgill: il loro impegno dà vita a musiche che stanno in bilico tra pensiero e sentimento e tra intuizione ed intelletto. Come il precedente lavoro, rivelando la sua inesauribile ricchezza, "This Brings Us To vol. II" invita l'ascoltatore ad ascoltare e pensare. Best seller. |
