GARCIA-FONS RENAUD :  MEDITERRANEES  (ENJA)

Il progetto di un viaggio musicale è cresciuto lentamente in me e credo che abbia a che fare con le mie radici spagnole e italiane. Il viaggio che intraprendiamo qui inizia dalla punta più meridionale della Spagna, avanza lungo la costa settentrionale del Mediterraneo, fino a raggiungere il Bosforo, svolta a sud verso il Libano, l'Egitto e poi finisce sul lato nordafricano dello stretto di Gibilterra. Non c'è nulla di etnomusicale o turistico in questo viaggio, ma semplicemente il desiderio di essere portato in un percorso appassionante sospinto dalle melodie. La melodia è in ogni caso l'anello di congiunzione di tutti i popoli del Mediterraneo! Ho iniziato ogni composizione con melodie semplici, a volte solenni, ma anche gioiose, ballabili o meditative - ogni volta una nuova possibilità di esplorare un'emozione, un profumo o un'atmosfera. Ad ogni passo un ritmo nuovo, una nuova orchestrazione, bozzetti di immagini, frammenti di vite diverse. Questo viaggio è un'esplorazione del legame che unisce oriente e occidente come l'antico linguaggio Aljamiado (lingua parlata in spagnolo, ma scritta in lingua araba) a cui il primo pezzo è dedicato. Con queste parole lo straordinario contrabbassista Renaud Garcia-Fons descrive il suo nuovo lavoro, Mediterranees, un progetto che getta nuova luce sull'universo musicale di Garcia-Fons, rivolgendosi sempre più verso le sue radici mediterranee nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Virtuosismo, tecnica impeccabile, ma anche innato gusto melodico e raffinate doti compositive (tutti i brani di questo album portano la sua firma), sono queste le doti che hanno reso Garcia-Fons acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo. In questo nuovo lavoro, estremamente ricco e variegato, lo possiamo apprezzare in una cornice nuova, accompagnato da musicisti diversi per origine ed estrazione musicale che si alternano al suo fianco. Tra questi Claire Antonini (liuto barocco, theorbo, tar, zither, bozouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenco) Adel Shams el-Din (rik, derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetti), Henri Tournier (flauto bansuri, basso e ottobasso) e la figlia di Renaud, Solea, che canta nel brano Los Secretos.
GARCIA-FONS RENAUD
MEDITERRANEES
ENJA - CD: ENJ 95632
"Il progetto di un viaggio musicale è cresciuto lentamente in me e credo che abbia a che fare con le mie radici spagnole e italiane. Il viaggio che intraprendiamo qui inizia dalla punta più meridionale della Spagna, avanza lungo la costa settentrionale del Mediterraneo, fino a raggiungere il Bosforo, svolta a sud verso il Libano, l'Egitto e poi finisce sul lato nordafricano dello stretto di Gibilterra. Non c'è nulla di etnomusicale o turistico in questo viaggio, ma semplicemente il desiderio di essere portato in un percorso appassionante sospinto dalle melodie. La melodia è in ogni caso l'anello di congiunzione di tutti i popoli del Mediterraneo! Ho iniziato ogni composizione con melodie semplici, a volte solenni, ma anche gioiose, ballabili o meditative - ogni volta una nuova possibilità di esplorare un'emozione, un profumo o un'atmosfera. Ad ogni passo un ritmo nuovo, una nuova orchestrazione, bozzetti di immagini, frammenti di vite diverse. Questo viaggio è un'esplorazione del legame che unisce oriente e occidente come l'antico linguaggio Aljamiado (lingua parlata in spagnolo, ma scritta in lingua araba) a cui il primo pezzo è dedicato". Con queste parole lo straordinario contrabbassista Renaud Garcia-Fons descrive il suo nuovo lavoro, "Mediterranees", un progetto che getta nuova luce sull'universo musicale di Garcia-Fons, rivolgendosi sempre più verso le sue radici mediterranee nonostante la sua fama abbia ormai superato i confini europei. Virtuosismo, tecnica impeccabile, ma anche innato gusto melodico e raffinate doti compositive (tutti i brani di questo album portano la sua firma), sono queste le doti che hanno reso Garcia-Fons acclamato da pubblico e critica in tutto il mondo. In questo nuovo lavoro, estremamente ricco e variegato, lo possiamo apprezzare in una cornice nuova, accompagnato da musicisti diversi per origine ed estrazione musicale che si alternano al suo fianco. Tra questi Claire Antonini (liuto barocco, theorbo, tar, zither, bozouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenco) Adel Shams el-Din (rik, derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetti), Henri Tournier (flauto bansuri, basso e ottobasso) e la figlia di Renaud, Solea, che canta nel brano "Los Secretos".
anche disponibiliemissione del 15 Novembre 2010