ABOU-KHALIL RABIH :  TROUBLE IN JERUSALEM  (ENJA)

mid-price - Quella di chiamare il compositore libanese Rabih Abou-Khalil è stata la scelta naturale per il canale televisivo tedesco ZDF quando, in collaborazione con il canale Arte e il Museo del Cinema di Monaco di Baviera, ha deciso di commissionare una nuova musica sinfonica per la sonorizzazione del film muto tedesco Nathan il saggio. Il film del 1922 è tratto dall'omonimo dramma del 1779 dello scrittore tedesco Gotthold Ephraim Lessing; una parabola che celebra la tolleranza religiosa e che lancia un appello di pace all'umanità. La storia si svolge a Gerusalemme durante la Terza Crociata, nel 1192, e descrive in che modo il saggio mercante ebreo Nathan, l'illuminato sultano Saladino e un inizialmente anonimo templare riescono a colmare il loro divario tra Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo. Il fulcro dell'opera è la parabola dell'anello raccontata da Nathan al sultano Saladino. Un anello magico, con la proprietà di rendere il possessore gradito agli occhi di Dio e degli uomini, veniva tramandato come cimelio di famiglia dal padre al figlio che egli amava di più. Quando l'anello giunse in possesso di un uomo che aveva tre figli, amati tutti allo stesso modo, egli lo promise in eredità a tutti e tre. Cercando il modo di mantenere la sua promessa, egli ne fece fare due copie indistinguibili dall'originale e sul letto di morte diede un anello a ciascuno di loro. I fratelli litigarono su chi possedesse il vero anello, tanto da interpellare un saggio giudice che consigliò loro di comportarsi come se ognuno avesse quello originale, conducendo una vita che li rendesse graditi agli occhi di Dio e degli uomini senza affidarsi al potere dell'anello. Il produttore cinematografico Wagowski e l'acclamato regista Manfred Noa, seguirono da vicino la trama di Lessing per la loro riproposizione cinematografica. Il film, a seguito dell'ascesa del nazismo fu bandito e tutte le copie furono distrutte. Si pensava dunque che il film fosse andato perduto, ma nel 1996 il Museo del Cinema di Monaco ha ritrovato l'unica copia sopravvissuta negli archivi cinematografici russi a Mosca. La musica composta da Rabih Abou-Khalil su commissione del Museo del Cinema di Monaco viene oggi proposta dall'etichetta Enja in questo suo nuovo lavoro dal titolo Trouble in Jerusalem. La musica è interpretata dallo stesso Khalil all'oud e da alcuni dei suoi collaboratori di vecchia data come il suonatore di tuba Michel Godard e il percussionista americano Jarrod Cagwin, insieme all'orchestra sinfonica BJO e ai suoi solisti (Tobias Feldmann al violino, Sarina Zickgraf alla viola, Sophie Notte al violoncello). La BJO, l'orchestra giovanile nazionale tedesca, è una realtà prestigiosa e unica del panorama musicale europeo essendo composta esclusivamente da giovanissimi musicisti sotto i 19 anni. Una vera e propria fucina di talenti per la musica classica europea che si è esibita in Asia, America Latina e anche ai recenti mondiali di calcio in Sud Africa. Con le musiche di questo cd Rabih Abou-Khalil mostra come le sue doti di compositore si siano ulteriormente affinate nel corso degli ultimi anni (lo provano anche le commissioni da parte della BBC Symphony Orchestra, Ensemble Modern e per diversi progetti cinematografici). Evitando stereotipi o soluzioni precostituite, Rabih propone una scrittura musicale originale e ricercata in cui pone una particolare attenzione all'orchestrazione che non risulta mai banale. Le musiche composte da Rabih Abou-Khalil, miscelano con sapienza la tradizione classica europea, in particolare quella tardo-romantica e impressionista, con le sonorità mediorientali. Culture musicali diverse e ben consolidate che sembrano trovare proprio nel compositore libanese una possibilità di dialogo e sintesi.
ABOU-KHALIL RABIH
TROUBLE IN JERUSALEM
ENJA - CD: ENJ 95602
mid-price - Quella di chiamare il compositore libanese Rabih Abou-Khalil è stata la scelta naturale per il canale televisivo tedesco ZDF quando, in collaborazione con il canale Arte e il Museo del Cinema di Monaco di Baviera, ha deciso di commissionare una nuova musica sinfonica per la sonorizzazione del film muto tedesco "Nathan il saggio". Il film del 1922 è tratto dall'omonimo dramma del 1779 dello scrittore tedesco Gotthold Ephraim Lessing; una parabola che celebra la tolleranza religiosa e che lancia un appello di pace all'umanità. La storia si svolge a Gerusalemme durante la Terza Crociata, nel 1192, e descrive in che modo il saggio mercante ebreo Nathan, l'illuminato sultano Saladino e un inizialmente anonimo templare riescono a colmare il loro divario tra Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo. Il fulcro dell'opera è la parabola dell'anello raccontata da Nathan al sultano Saladino. Un anello magico, con la proprietà di rendere il possessore gradito agli occhi di Dio e degli uomini, veniva tramandato come cimelio di famiglia dal padre al figlio che egli amava di più. Quando l'anello giunse in possesso di un uomo che aveva tre figli, amati tutti allo stesso modo, egli lo promise in eredità a tutti e tre. Cercando il modo di mantenere la sua promessa, egli ne fece fare due copie indistinguibili dall'originale e sul letto di morte diede un anello a ciascuno di loro. I fratelli litigarono su chi possedesse il vero anello, tanto da interpellare un saggio giudice che consigliò loro di comportarsi come se ognuno avesse quello originale, conducendo una vita che li rendesse graditi agli occhi di Dio e degli uomini senza affidarsi al potere dell'anello. Il produttore cinematografico Wagowski e l'acclamato regista Manfred Noa, seguirono da vicino la trama di Lessing per la loro riproposizione cinematografica. Il film, a seguito dell'ascesa del nazismo fu bandito e tutte le copie furono distrutte. Si pensava dunque che il film fosse andato perduto, ma nel 1996 il Museo del Cinema di Monaco ha ritrovato l'unica copia sopravvissuta negli archivi cinematografici russi a Mosca. La musica composta da Rabih Abou-Khalil su commissione del Museo del Cinema di Monaco viene oggi proposta dall'etichetta Enja in questo suo nuovo lavoro dal titolo "Trouble in Jerusalem". La musica è interpretata dallo stesso Khalil all'oud e da alcuni dei suoi collaboratori di vecchia data come il suonatore di tuba Michel Godard e il percussionista americano Jarrod Cagwin, insieme all'orchestra sinfonica BJO e ai suoi solisti (Tobias Feldmann al violino, Sarina Zickgraf alla viola, Sophie Notte al violoncello). La BJO, l'orchestra giovanile nazionale tedesca, è una realtà prestigiosa e unica del panorama musicale europeo essendo composta esclusivamente da giovanissimi musicisti sotto i 19 anni. Una vera e propria fucina di talenti per la musica classica europea che si è esibita in Asia, America Latina e anche ai recenti mondiali di calcio in Sud Africa. Con le musiche di questo cd Rabih Abou-Khalil mostra come le sue doti di compositore si siano ulteriormente affinate nel corso degli ultimi anni (lo provano anche le commissioni da parte della BBC Symphony Orchestra, Ensemble Modern e per diversi progetti cinematografici). Evitando stereotipi o soluzioni precostituite, Rabih propone una scrittura musicale originale e ricercata in cui pone una particolare attenzione all'orchestrazione che non risulta mai banale. Le musiche composte da Rabih Abou-Khalil, miscelano con sapienza la tradizione classica europea, in particolare quella tardo-romantica e impressionista, con le sonorità mediorientali. Culture musicali diverse e ben consolidate che sembrano trovare proprio nel compositore libanese una possibilità di dialogo e sintesi.
anche disponibiliemissione del 29 Novembre 2010