HAZMAT MODINE :  CICADA  (JARO)

Hazmat Modine è una delle band new-yorkesi più originali dei nostri tempi. Il loro mix di blues, swing, klezmer, New Orleans r&b, country, gypsy e rock steady ha dato vita ad un fenomeno musicale unico e travolgente. Attraverso uno stile innovativo, gli Hazmat Modine hanno creato un incrocio sonoro che rende il loro sound davvero originale e coinvolgente. La band è attualmente formata dal cantante e armonicista Wade Schuman, dal suonatore di tuba Joseph Daley, dai chitarristi Michael Gomez e Pete Smith, dal trombettista Pam Fleming, dal sassofonista Steve Elson, dal trombonista Reut Regev e dal batterista Rich Huntley. In questo loro nuovo lavoro intitolato Cicada, gli Hazmat Modine sono inoltre affiancati da numerosi ospiti tra cui la Gangbe Brass Band del Benin, il noto Kronos Quartet, il sensazionale gruppo di canto gutturale Huun-Huur-Tu e la popolare cantante americana Natalie Merchant. Viviamo in una delle epoche d'oro della musica mondiale, spiega Schuman. La musica viene da ogni parte e questo si vede quando suoni ai festival, dove ci sono musicisti provenienti da tutto il mondo: Africa, Asia, America. L'influenza reciproca è naturale, è il modo in cui i musicisti vedono e sentono il mondo. Frutto di quattro anni di lavoro, Cicada rappresenta l'esempio migliore di questo approccio musicale in cui le differenze geografiche o stilistiche non rappresentano più un limite, ma una risorsa. In questo album ritroviamo l'originalità del precedente lavoro degli Hazmat Modine (Bahamut), ma anche un nuova consapevolezza e maturità espressiva. Cicada è una festa di suoni, atmosfere, sfumature e dinamiche, in cui questo gruppo musicale americano dialoga con artisti e culture di tutto il mondo. Io non sono ortodosso, spiega ancora Schuman. Non sto cercando di fare musica che si fonde con qualsiasi altra scena, voglio solo sentire certi suoni. Allo stesso tempo penso che siamo una band di New York City, perché la natura eclettica della band e la sua strumentazione è molto new-yorkese. Rispecchiamo la città e la natura essenzialmente migrante e bastarda della cultura americana, la bellezza e l'essenza di quello che può significare essere americani.
HAZMAT MODINE
CICADA
JARO - CD: JARO 42922
Hazmat Modine è una delle band new-yorkesi più originali dei nostri tempi. Il loro mix di blues, swing, klezmer, New Orleans r&b, country, gypsy e rock steady ha dato vita ad un fenomeno musicale unico e travolgente. Attraverso uno stile innovativo, gli Hazmat Modine hanno creato un incrocio sonoro che rende il loro sound davvero originale e coinvolgente. La band è attualmente formata dal cantante e armonicista Wade Schuman, dal suonatore di tuba Joseph Daley, dai chitarristi Michael Gomez e Pete Smith, dal trombettista Pam Fleming, dal sassofonista Steve Elson, dal trombonista Reut Regev e dal batterista Rich Huntley. In questo loro nuovo lavoro intitolato "Cicada", gli Hazmat Modine sono inoltre affiancati da numerosi ospiti tra cui la Gangbe Brass Band del Benin, il noto Kronos Quartet, il sensazionale gruppo di canto gutturale Huun-Huur-Tu e la popolare cantante americana Natalie Merchant. "Viviamo in una delle epoche d'oro della musica mondiale", spiega Schuman. "La musica viene da ogni parte e questo si vede quando suoni ai festival, dove ci sono musicisti provenienti da tutto il mondo: Africa, Asia, America. L'influenza reciproca è naturale, è il modo in cui i musicisti vedono e sentono il mondo". Frutto di quattro anni di lavoro, "Cicada" rappresenta l'esempio migliore di questo approccio musicale in cui le differenze geografiche o stilistiche non rappresentano più un limite, ma una risorsa. In questo album ritroviamo l'originalità del precedente lavoro degli Hazmat Modine ("Bahamut"), ma anche un nuova consapevolezza e maturità espressiva. "Cicada" è una festa di suoni, atmosfere, sfumature e dinamiche, in cui questo gruppo musicale americano dialoga con artisti e culture di tutto il mondo. "Io non sono ortodosso", spiega ancora Schuman. "Non sto cercando di fare musica che si fonde con qualsiasi altra scena, voglio solo sentire certi suoni. Allo stesso tempo penso che siamo una band di New York City, perché la natura eclettica della band e la sua strumentazione è molto new-yorkese. Rispecchiamo la città e la natura essenzialmente migrante e bastarda della cultura americana, la bellezza e l'essenza di quello che può significare essere americani".
anche disponibiliemissione del 18 Aprile 2011