VARIOUS :  FROM THE KASBAH/TUNIS TO TAHRIR SQUARE/CAIRO AND BACK  (NETWORK)

Le rivoluzioni della primavera 2011 in Tunisia ed Egitto sono state fatte dalla gente comune contro i clan dispotici di autocrati del governo che alla fine sono stati cacciati dal potere. Nell'organizzazione di questa opposizione internet è stato fondamentale: poco alla volta ha iniziato a girare in rete la musica di nuovi artisti che raccontano la rivolta insieme a cortometraggi che la documentano visivamente. In stretta collaborazione con questi musicisti, casa Network ha pubblicato From the Kasbah/Tunis to Tahrir Square/Cairo and Back, un album contenente i brani che hanno fatto da colonna sonora alla protesta. Dalla Tunisia, Zorah Lejnef, con il brano rivoluzionario Free Tunis; Skander Guetari con una ballata orientale; il rapper El General con una candida lista degli abusi che la gente ha dovuto subire; il compositore Rabii Zamouri con Hymn of the Revolution; la vocalista Alia Salimi con una canzone sulla nuova luce che si intravede alla fine del tunnel e tanti altri ancora. Come recita il sottotitolo dell'album, Our Dreams are Our Weapon (i nostri sogni sono le nostre armi), From the Kasbah/Tunis to Tahrir Square/Cairo and Back, propone musica che accusa, che si unisce nella protesta, che esprime speranze e desideri, che invita a riflettere e che incoraggia un nuovo inizio.
VARIOUS
FROM THE KASBAH/TUNIS TO TAHRIR SQUARE/CAIRO AND BACK
NETWORK - CD: NET 495135
Le rivoluzioni della primavera 2011 in Tunisia ed Egitto sono state fatte dalla gente comune contro i clan dispotici di autocrati del governo che alla fine sono stati cacciati dal potere. Nell'organizzazione di questa opposizione internet è stato fondamentale: poco alla volta ha iniziato a girare in rete la musica di nuovi artisti che raccontano la rivolta insieme a cortometraggi che la documentano visivamente. In stretta collaborazione con questi musicisti, casa Network ha pubblicato "From the Kasbah/Tunis to Tahrir Square/Cairo and Back", un album contenente i brani che hanno fatto da colonna sonora alla protesta. Dalla Tunisia, Zorah Lejnef, con il brano rivoluzionario "Free Tunis"; Skander Guetari con una ballata orientale; il rapper El General con una candida lista degli abusi che la gente ha dovuto subire; il compositore Rabii Zamouri con "Hymn of the Revolution"; la vocalista Alia Salimi con una canzone sulla nuova luce che si intravede alla fine del tunnel e tanti altri ancora. Come recita il sottotitolo dell'album, "Our Dreams are Our Weapon" (i nostri sogni sono le nostre armi), "From the Kasbah/Tunis to Tahrir Square/Cairo and Back", propone musica che accusa, che si unisce nella protesta, che esprime speranze e desideri, che invita a riflettere e che incoraggia un nuovo inizio.
anche disponibiliemissione del 25 Luglio 2011