Fra i più richiesti pianisti dell'attuale scena musicale jazz, il cubano David Virelles propone il suo esordio per la new-yorkese Pi Recordings con l'album "Continuum", accompagnato dal bassista Ben Street (Danilo Perez, Kurt Rosenwinkel), dal leggendario batterista Andrew Cyrille (David Murray, Cecil Taylor) e dal poeta e percussionista cubano Roman Diaz. Le sue composizioni sono ispirate dai vari aspetti delle pratiche religiose afro-cubane che comprendono musica, poesia, danze, simboli, divinazione e magia. Virelles attinge in particolare ai rituali ed ai miti che circondano Abakuà, una società segreta afro-cubana, aiutato da Roman Diaz, la cui poetica riesce a toccare in profondità la cultura multistrato della tradizione cubana. Al suo arrivo a New York nel 2006, Virelles ha iniziato immediatamente a suonare con importanti band leaders come Steve Coleman, Ravi Coltrane, Chris Potter e Mark Turner. Più recentemente ha suonato con Tomasz Stanko, accompagnando il trombettista nelle sue ultime registrazioni per casa Ecm. Come leader si è in breve affermato per la sua innovazione e per la maturità artistica. |
