Con queste parole Helena Ruegg descrive la nascita di questo favoloso trio e del disco "Dias de Felicidad": "Ho iniziato a suonare con Quique Sinesi quindici anni fa. Lui mi ha sostenuto molto quando ho intrapreso lo studio del bandoneon. Mi ha incoraggiato a continuare a migliorarmi e ad esplorare nuovi territori musicali. Mi piace il modo in cui suona la chitarra e compone. Non mette mai il suo grande virtuosismo in primo piano. Invece, si preoccupa di ascoltare e sostenere gli altri musicisti. La mia conoscenza con il virtuoso della tuba Michel Godard è molto più recente, ma molto intensa. Dalla prima volta che l'ho sentito suonare sono rimasta affascinata dal modo in cui estrapola i timbri più diversi dai suoi strumenti, così come dalle sue belle melodie e dalle sue improvvisazioni. Michel non riposa mai sugli allori e continua a migliorarsi. La sua enorme curiosità lo spinge a scoprire e creare nuova musica. Noi tre abbiamo cominciato a suonare insieme al Jazz Club Eisenach, scoprendo il grande potenziale che aveva il nostro trio. Al giorno d'oggi, il bandoneon è generalmente identificato con il tango argentino. In realtà il bandoneon è uno strumento che resta ancora tutto da scoprire, di là di ogni particolare stile musicale. Il nostro repertorio è composto da tanghi classici e milonghe in nuovi arrangiamenti, così come da nostre composizioni con molta improvvisazione, in cui possiamo realizzare le nostre visioni musicali". |
