Mike Pride (batteria, organo, voce, gong, composizione), Tyshawn Sorey (batteria e gong), Ches Smith (batteria e gong), Bobby Previte (batteria e gong), John McLellan (batteria e gong), Russell Greenberg (batteria e gong), Oran Canfield (batteria e gong), Chris Welcome (chitarra), Eivind Opsvik (contrabbasso), Marissa Perel (voce e percussioni), Fritz Welch (voce e percussioni), Yuko Tonohira (recitazione). Il talentuoso batterista e compositore Mike Pride è prolificamente attivo come leader o sideman in una grande varietà di formazioni e generi musicali, spaziando con disinvoltura tra metal, noise, avantgarde rock, free music e modern jazz. La new-yorkese Aum Fidelity propone in simultanea due suoi nuovi lavori, senza dubbio gli album più potenti che abbia pubblicato sinora. "Birthday Days", il suo nuovo lavoro profondamente ispirato dedicato al modern jazz, registrato nel corso dello stesso mese del diametralmente opposto (nella concezione, nei contenuti e nel titolo) "Drummer's Corpse": due dischi che dipingono perfettamente la sua natura multiforme. "Drummer's Corpse" è stato concepito e composto nel 2005, dopo un devastante incendio nell'appartamento di Mike Pride che ha distrutto praticamente tutti i suoi averi, le registrazioni e le composizioni; l'opera è stata in seguito sviluppata attraverso una serie di rappresentazioni dal vivo che hanno anche permesso di assemblare i musicisti più giusti per il progetto. L'album propone un'inedita convention trans-generazionale tra sette dei migliori e più avventurosi batteristi attualmente attivi nell'ambito della nuova musica ed è stato mirabilmente mixato da Jamie Saft. |
