TAKASE AKI :  PLAYS FATS WALLER  (JAZZWERKSTATT)

Alcuni fans tradizionalisti del pianista americano Fats Waller saranno istintivamente un po' irritati da questo album: non c'è da preoccuparsi, Waller stesso amerebbe questa musica anche se fu uno dei primi avanguardisti e dei più puri individualisti della storia del jazz. L'influsso di questo gigante della musica aleggia su tutte le tracce di Plays Fats Waller, album di casa Jazzwerkstatt che ha immortalato il concerto tenuto dall'acclamata pianista jazz giapponese Aki Takase nel 2004 durante il Jazzfest di Berlino in cui la musicista segue i viaggi musicali di Waller con una prospettiva del XXI secolo. In Plays Fats Waller gli originali di Fats Waller (Vipers Drag, Handful of Keys, Your Feet's Too Big, Hold Tight, The Joint is Jumping, Ain't Misbehavin'e Lookin' Good But Feelin' Bad) si mescolano con pezzi della Takase (Any Tune, But Fats Tune, Kuroneko Yamatoe Tintenfischin Wien) che per questo progetto ha voluto al suo fianco alcuni dei migliori musicisti in circolazione a Berlino ossia Eugene Chadbourne (banjo, chitarra, voce), Rudi Mahall (clarinetto basso), Thomas Herberer (tromba) e Paul Lovens (percussioni). Ascoltando Plays Fats Waller sembra di percepire Waller che si lascia coccolare nascosto in qualche nicchia che si apre tra momenti di devozionale atonalità: Waller come ruvido intrattenitore, come portatore di nuove idee musicali con ampia tecnica classica, ma soprattutto Waller come specchio della cultura tradizionale americana.
TAKASE AKI
PLAYS FATS WALLER
JAZZWERKSTATT - CD: JW 29
Alcuni fans tradizionalisti del pianista americano Fats Waller saranno istintivamente un po' irritati da questo album: non c'è da preoccuparsi, Waller stesso amerebbe questa musica anche se fu uno dei primi avanguardisti e dei più puri individualisti della storia del jazz. L'influsso di questo gigante della musica aleggia su tutte le tracce di "Plays Fats Waller", album di casa Jazzwerkstatt che ha immortalato il concerto tenuto dall'acclamata pianista jazz giapponese Aki Takase nel 2004 durante il Jazzfest di Berlino in cui la musicista segue i viaggi musicali di Waller con una prospettiva del XXI secolo. In "Plays Fats Waller" gli originali di Fats Waller ("Vipers Drag", "Handful of Keys", "Your Feet's Too Big", "Hold Tight", "The Joint is Jumping", "Ain't Misbehavin'"e "Lookin' Good But Feelin' Bad") si mescolano con pezzi della Takase ("Any Tune, But Fats Tune", "Kuroneko Yamato"e "Tintenfischin Wien") che per questo progetto ha voluto al suo fianco alcuni dei migliori musicisti in circolazione a Berlino ossia Eugene Chadbourne (banjo, chitarra, voce), Rudi Mahall (clarinetto basso), Thomas Herberer (tromba) e Paul Lovens (percussioni). Ascoltando "Plays Fats Waller" sembra di percepire Waller che si lascia coccolare nascosto in qualche nicchia che si apre tra momenti di devozionale atonalità: Waller come ruvido intrattenitore, come portatore di nuove idee musicali con ampia tecnica classica, ma soprattutto Waller come specchio della cultura tradizionale americana.
anche disponibiliemissione del 23 Settembre 2013