"Yes We Can" del World Saxophone Quartet composto da Hamiet Bluiett (sax baritono e clarinetto), Kidd Jordan (sax alto), David Murray (sax tenore e clarinetto basso) e James Carter (sax tenore e soprano), celebra la prima elezione a Presidente degli Stati Uniti di Barak Obama. David Murray racconta che Obama ha un debole per il jazz: è cresciuto con le musiche di Taj Mahal che conobbe alle Hawaii dove gli chiese di supportare la sua campagna elettorale. Murray ha avuto un ruolo fondamentale nell'organizzazione dell'avanguardia e nell'ampliamento del potenziale compositivo di maestri come Sun Ra, Julius Hemphill, Duke Ellington, George Russell e Cecil Taylor. "Yes We Can", registrato il 28 marzo 2009 a Berlino, propone gli originali di David Murray "Yes We Can" , "The God of Pain", "The Angel of Pain" e "Long March to Freedom", due originali di Bluiett "The Guessing Game" e "Hattie Wall", oltre a "The River Niger" di Jordan. "Yes We Can" è un album che rispecchia perfettamente quell'ondata di ottimismo che ha seguito l'elezione del Presidente Obama. |
