BERIO LUCIANO :  ORCHESTRAL WORKS  (COL-LEGNO)

Luciano Berio (1925-2003) è considerato uno dei principali compositori italiani contemporanei, pioniere anche nel campo della musica elettronica. Da fervente antifascista, una delle colpe che Berio attribuiva a Mussolini era di aver falsificato la storia della musica sopprimendo le opere dei pionieristici compositori del XX secolo. Insieme a Bruno Maderna, Berio fondò nel 1955 lo studio di Fonologia Musicale di radio Milano, uno studio dedicato alla produzione di musica elettronica e d'avanguardia in cui vennero invitati musicisti importanti come Henri Pousseur e John Cage. Orchestral Works è un omaggio a Luciano Berio che nel corso della propria vita ha sempre continuato a cercare nuovi suoni e nuovi strumenti per riorganizzare la propria produzione creativa. Dopo aver scritto le Sequenze, 14 pezzi per strumento solista, Berio decise di adattare alcune di queste complesse opere per assolo dalla prospettiva dell'orchestra: in questo modo nascono Chemins e Chemins IIb, adattamenti delle Sequenze per solo arpa e viola. Afferma Berio Il miglior modo per analizzare e commentare un'opera musicale è scrivere un'altra opera, facendo uso dei materiali del pezzo originale. Orchestral Works prosegue con il Concerto per due pianoforti ed orchestra in cui Berio sceglie un approccio episodico per dipanare la matassa di relazioni tra i vari strumenti dell'orchestra e i due pianoforti solisti. L'album di casa Col-Legno si chiude con Formazioni in cui il compositore mette in contatto due diverse formazioni dell'orchestra, stravolgendo completamente la disposizione tradizionale di una classica orchestra sinfonica e creando affascinanti nuove miscele sonore. Le registrazioni di Orchestral Works, ad opera della Radio Symphonieorchestra di Vienna diretta da Stefan Asbury catturata dal vivo nel concerto viennese del 15 novembre del 2007, evidenziano perfettamente quella che lo stesso Berio definiva l'oscillante polifonia interna.
BERIO LUCIANO
ORCHESTRAL WORKS
COL-LEGNO - CD: WWE 20281
Luciano Berio (1925-2003) è considerato uno dei principali compositori italiani contemporanei, pioniere anche nel campo della musica elettronica. Da fervente antifascista, una delle colpe che Berio attribuiva a Mussolini era di aver falsificato la storia della musica sopprimendo le opere dei pionieristici compositori del XX secolo. Insieme a Bruno Maderna, Berio fondò nel 1955 lo studio di Fonologia Musicale di radio Milano, uno studio dedicato alla produzione di musica elettronica e d'avanguardia in cui vennero invitati musicisti importanti come Henri Pousseur e John Cage. "Orchestral Works" è un omaggio a Luciano Berio che nel corso della propria vita ha sempre continuato a cercare nuovi suoni e nuovi strumenti per riorganizzare la propria produzione creativa. Dopo aver scritto le "Sequenze", 14 pezzi per strumento solista, Berio decise di adattare alcune di queste complesse opere per assolo dalla prospettiva dell'orchestra: in questo modo nascono "Chemins" e "Chemins IIb", adattamenti delle "Sequenze" per solo arpa e viola. Afferma Berio "Il miglior modo per analizzare e commentare un'opera musicale è scrivere un'altra opera, facendo uso dei materiali del pezzo originale". "Orchestral Works" prosegue con il "Concerto" per due pianoforti ed orchestra in cui Berio sceglie un approccio episodico per dipanare la matassa di relazioni tra i vari strumenti dell'orchestra e i due pianoforti solisti. L'album di casa Col-Legno si chiude con "Formazioni" in cui il compositore mette in contatto due diverse formazioni dell'orchestra, stravolgendo completamente la disposizione tradizionale di una classica orchestra sinfonica e creando affascinanti nuove miscele sonore. Le registrazioni di "Orchestral Works", ad opera della Radio Symphonieorchestra di Vienna diretta da Stefan Asbury catturata dal vivo nel concerto viennese del 15 novembre del 2007, evidenziano perfettamente quella che lo stesso Berio definiva "l'oscillante polifonia interna".
anche disponibiliemissione del 23 Settembre 2013