SCODANIBBIO STEFANO :  GEOGRAFIA AMOROSA  (COL-LEGNO)

Pochi compositori hanno creato concerti per contrabbasso e tra loro bisogna ricordare Giovanni Bottesini (1821-1889) e Carl Ditters von Dittersdorf (1739-1799). Tuttavia nel XX secolo le possibilità di questo strumento a corda iniziarono a creare una certa curiosità tra i musicisti. Il contrabbassista e compositore marchigiano Stefano Scodanibbio (1956-2012) fu uno dei primi a studiare ed utilizzare al meglio le particolare caratteristiche del contrabbasso. Geografia amorosa si apre con Sei studi che sono una sorta di campionario delle possibilità sonore offerte da questo strumento ad arco che vengono anche scandagliate nei successivi Due pezzi brillanti. Marche bancale, opera originariamente scritta per uno spettacolo teatrale, è un brano caratterizzato da forti acuti che si sollevano da un tappeto sonoro preregistrato su nastro magnetico, mentre in Alisei e Geografia amorosa è tutto giocato sulla tecnica del tremolo. Il disco si chiude con E/Statico una sorta di estasi musicale che conclude uno splendido ritratto di uno dei più grandi contrabbassisti contemporanei.
SCODANIBBIO STEFANO
GEOGRAFIA AMOROSA
COL-LEGNO - CD: WWE 20063
Pochi compositori hanno creato concerti per contrabbasso e tra loro bisogna ricordare Giovanni Bottesini (1821-1889) e Carl Ditters von Dittersdorf (1739-1799). Tuttavia nel XX secolo le possibilità di questo strumento a corda iniziarono a creare una certa curiosità tra i musicisti. Il contrabbassista e compositore marchigiano Stefano Scodanibbio (1956-2012) fu uno dei primi a studiare ed utilizzare al meglio le particolare caratteristiche del contrabbasso. "Geografia amorosa" si apre con "Sei studi" che sono una sorta di campionario delle possibilità sonore offerte da questo strumento ad arco che vengono anche scandagliate nei successivi "Due pezzi brillanti". "Marche bancale", opera originariamente scritta per uno spettacolo teatrale, è un brano caratterizzato da forti acuti che si sollevano da un tappeto sonoro preregistrato su nastro magnetico, mentre in "Alisei" e "Geografia amorosa" è tutto giocato sulla tecnica del tremolo. Il disco si chiude con "E/Statico" una sorta di estasi musicale che conclude uno splendido ritratto di uno dei più grandi contrabbassisti contemporanei.
anche disponibiliemissione del 21 Ottobre 2013