Dopo aver constatato in prima persona il virtuosismo di Mohamed Naiem che, esibendosi con i flauti egiziani nay e kawal, ha contribuito alla realizzazione del best seller "Flamenco Arabe", l'ambasciatore del ritmo egiziano, Hossam Ramzy, ha deciso di produrre "Master of the Arabian Flute" e di partecipare alle registrazioni come percussionista per far conoscere al mondo uno dei più promettenti interpreti del panorama musicale mediorientale. Nato a Port-Said, importante centro che si allunga sulla parte settentrionale del canale di Suez, Mohamed Naiem ha dimostrato di possedere un talento straordinario nel suonare l'antico strumento a fiato utilizzato in gran parte dei paesi mediorientali (lo strumento musicale principale della musica dei sufi). Il nay è uno dei più semplici strumenti a fiato, fra i più antichi d'Egitto e dell'intero medioriente, creato con le canne che crescono sulle rive del Nilo e dei suoi affluenti. La sua lunghezza, che determina la tonalità, può variare tra i 37 e gli 80 centimetri, con nove fori e può essere realizzato in sette diversi modelli, il più comune dei quali è noto come nay al dokah. In "Master of the Arabian Flute" il flauto nay di Mohamed Naiem, accompagnato dalle percussioni di Hossam Ramzy e da pianoforte, tastiere e mizmar, crea atmosfere senza tempo che catapultano l'ascoltatore nel regno dei Faraoni. "Master of the Arabian Flute" è dotato di un libretto con le biografie dei due musicisti ed alcune interessanti note sul flauto nay. |
