MUKHTAR AHMED :  MUSIC FROM IRAQ - BABYLONIAN FINGERS  (ARC)

Nato nel 1967 a Baghdad, Ahmed Mukhtar ha iniziato a suonare l'oud e le percussioni tradizionali arabe già a dieci anni, studiando e suonando con i più importanti musicisti tradizionali della capitale irachena e proseguendo gli studi prima al conservatorio di Damasco e più tardi al London College of Music. Mukhtar ha suonato in molti prestigiosi festival internazionali continuando la sua ricerca sulla tradizione della principale forma musicale araba, il maqam, di cui ha scoperto una forma riferibile al filosofo arabo Al-Kindy: la sua musica riflette la ricca e complessa tradizione musicale dell'antica Mesopotamia pur nella ricerca di nuove espressioni sonore. In Music from Iraq - Babylonian Fingers la maggior parte dei brani sono per oud e si basano sul maqam, una composizione costruita seguendo uno schema ben preciso di cui si hanno a disposizione molti modelli ma che permette comunque una grande possibilità di personalizzazione grazie alle modalità della scala araba che prevede anche il quarto di tono ed alla struttura che prevede un apposito spazio in cui ciascun interprete deve inserire la propria melodia improvvisata. Con ritmi mediorientali che in alcuni casi trasportano l'ascoltare nella mitica terra di Babilonia, Music from Iraq - Babylonian Fingers è un album davvero molto intenso.
MUKHTAR AHMED
MUSIC FROM IRAQ - BABYLONIAN FINGERS
ARC - CD: EUCD 2571
Nato nel 1967 a Baghdad, Ahmed Mukhtar ha iniziato a suonare l'oud e le percussioni tradizionali arabe già a dieci anni, studiando e suonando con i più importanti musicisti tradizionali della capitale irachena e proseguendo gli studi prima al conservatorio di Damasco e più tardi al London College of Music. Mukhtar ha suonato in molti prestigiosi festival internazionali continuando la sua ricerca sulla tradizione della principale forma musicale araba, il maqam, di cui ha scoperto una forma riferibile al filosofo arabo Al-Kindy: la sua musica riflette la ricca e complessa tradizione musicale dell'antica Mesopotamia pur nella ricerca di nuove espressioni sonore. In "Music from Iraq - Babylonian Fingers" la maggior parte dei brani sono per oud e si basano sul maqam, una composizione costruita seguendo uno schema ben preciso di cui si hanno a disposizione molti modelli ma che permette comunque una grande possibilità di personalizzazione grazie alle modalità della scala araba che prevede anche il quarto di tono ed alla struttura che prevede un apposito spazio in cui ciascun interprete deve inserire la propria melodia improvvisata. Con ritmi mediorientali che in alcuni casi trasportano l'ascoltare nella mitica terra di Babilonia, "Music from Iraq - Babylonian Fingers" è un album davvero molto intenso.
anche disponibiliemissione del 30 Marzo 2015