"Sounds and Cries of the World" è il nuovo album della vocalista e polistrumentista Jen Shyu, nota per la sua ricerca di nuovi percorsi improvvisativi per la voce attraverso l'integrazione di musiche tradizionali raccolte sul campo: musiche enigmatiche che le hanno fruttato una serie di prestigiosi riconoscimenti ed una calda accoglienza della critica. Jen Shyu è è anche nota come membro della formazione Five Elements di Steve Coleman, con cui ha recentemente pubblicato l'acclamato album "Synovial Joints". Il suo nuovo album è il culmine dei suoi viaggi attraverso Timor Est, Corea ed Indonesia, dove ha trascorso diversi mesi in ciascuna delle varie località da lei visitate, immergendosi totalmente nei dialetti locali e nelle musiche della tradizione della varie culture indigene. Utilizzando forme musicali specifiche che attingono alle antiche tradizioni di queste diverse culture, la Shyu crea opere del tutto uniche, con sonorità inedite che ricordano le antiche musiche di corte orientali. "Sounds and Cries of the World" è riflette intimamente lo studio e l'assorbimento di queste antiche tradizioni musicali da parte della Shyu: cantando in Inglese, Coreano, Indonesiano e Javanese - parla correntemente anche Mandarino, Portoghese e Spagnolo - riesce ad evocare forti emozioni grazie ad un immaginario musicale che è brutalmente esplicito ma altrettanto fantasticamente surreale. La Shyu, impegnata oltre che con la voce con una serie di strumenti tradizionali orientali (gat kim, liuto taiwanese a due corde; gayageum, zither coreano a dodici corde; ggwaenggwari, gong coreano; kemanak, gamelan javanese), è accompagnata in questo album da alcuni dei migliori musicisti dell'attuale panoramana improvvisativo: Dan Weiss alla batteria, Thomas Morgan al basso, Mat Maneri alla viola ed Ambrose Akinmusire alla tromba. |
