BLACHER BORIS :  BLACHER - VIRTUALLY FORGOTTEN TODAY  (PHIL.HARMONIE)

Boris Blacher (1903-1975) è stato un importante compositore di origini ebraiche, nato in Cina ma trasferitosi con la famiglia a Berlino dove ha trascorso gran parte della sua vita. Nonostante le difficoltà vissute durante il regime nazista che gli impedirono di praticare ed insegnare la sua arte, Blacher è comunque riuscito a diventare uno dei migliori compositori della Germania postbellica. In contrasto con la rigida scuola di Darmstadt che faceva capo al filosofo e musicologo Theodor Adorno, Blacher era irresistibilmente attratto dalla musica jazz. Anche se ampiamente presente nei palinsesti musicali di Berlino nel periodo della sua morte, tanto che la sua opera “Paganini-Variationen” è stata una delle composizioni più suonate dell’ultimo secolo, oggi il suo nome viene appena ricordato. Il doppio album di casa Phil.Harmonie, “Blacher - Virtually Forgotten Today”, è uno prezioso ritratto musicale del compositore tedesco che propone meravigliosi pezzi di musica da camera come “24 Préludes”, opera composta da Blacher, poco prima di morire, per sua moglie, la pianista Gerty Herzog. “Blacher - Virtually Forgotten Today” è dunque anche un omaggio alla musicista, purtroppo scomparsa nel gennaio del 2014, una pianista che nella sua carriera si è concentrata soprattutto sulle opere del marito, interpretandole in modo davvero unico. La maggior parte delle registrazioni contenute nello splendido cofanetto di casa Phil.Harmonie sono state realizzate negli anni successivi alla morte di Blacher quando, dopo una lunga pausa, Gerty Herzog riprese a suonare. Oltre alla pianista ed al figlio di Boris Blacher, Kolja, hanno preso parte a questo importante progetto musicale anche Walter Kussner, Johannes Moser, Ozgur Aydin e tanti altri eccellenti musicisti. “Blacher - Virtually Forgotten Today” contiene anche un estratto di un’intervista che Gerty Herzog rilasciò ad Alexandra Kluge.
BLACHER BORIS
BLACHER - VIRTUALLY FORGOTTEN TODAY
PHIL.HARMONIE - 2xCD: PHIL 6029
Boris Blacher (1903-1975) è stato un importante compositore di origini ebraiche, nato in Cina ma trasferitosi con la famiglia a Berlino dove ha trascorso gran parte della sua vita. Nonostante le difficoltà vissute durante il regime nazista che gli impedirono di praticare ed insegnare la sua arte, Blacher è comunque riuscito a diventare uno dei migliori compositori della Germania postbellica. In contrasto con la rigida scuola di Darmstadt che faceva capo al filosofo e musicologo Theodor Adorno, Blacher era irresistibilmente attratto dalla musica jazz. Anche se ampiamente presente nei palinsesti musicali di Berlino nel periodo della sua morte, tanto che la sua opera “Paganini-Variationen” è stata una delle composizioni più suonate dell’ultimo secolo, oggi il suo nome viene appena ricordato. Il doppio album di casa Phil.Harmonie, “Blacher - Virtually Forgotten Today”, è uno prezioso ritratto musicale del compositore tedesco che propone meravigliosi pezzi di musica da camera come “24 Préludes”, opera composta da Blacher, poco prima di morire, per sua moglie, la pianista Gerty Herzog. “Blacher - Virtually Forgotten Today” è dunque anche un omaggio alla musicista, purtroppo scomparsa nel gennaio del 2014, una pianista che nella sua carriera si è concentrata soprattutto sulle opere del marito, interpretandole in modo davvero unico. La maggior parte delle registrazioni contenute nello splendido cofanetto di casa Phil.Harmonie sono state realizzate negli anni successivi alla morte di Blacher quando, dopo una lunga pausa, Gerty Herzog riprese a suonare. Oltre alla pianista ed al figlio di Boris Blacher, Kolja, hanno preso parte a questo importante progetto musicale anche Walter Kussner, Johannes Moser, Ozgur Aydin e tanti altri eccellenti musicisti. “Blacher - Virtually Forgotten Today” contiene anche un estratto di un’intervista che Gerty Herzog rilasciò ad Alexandra Kluge.
anche disponibiliemissione del 21 Marzo 2016