WEISS DAN :  SIXTEEN - DRUMMERS SUITE  (PI RECORDINGS)

“Sixteen – Drummers Suite” è l’atteso follow-up di “Forteen”, l’acclamato album di Dan Weiss pubblicato da casa Pi che il New York Times ha definito una delle migliori uscite del 2013. Per “Sixteen” Dan Weiss ha aggiunto due ulteriori musicisti al suo ‘large ensemble’ per dare al nuovo album un ancora più ampio respiro: l’ensemble composta da sedici musicisti consiste di batteria, contrabbasso, chitarra, piano, synth, tre sassofoni, flauto, due tromboni, tre voci, arpa, glockenspiel, organo, tabla e percussioni. I pezzi si basano su specifiche parti di batteria suonate da sei grandi batteristi jazz – Max Roach, Elvin Jones, Philly Joe Jones, Tony Williams, Kenny Clarke e Ed Blackwell – che forniscono l’ispirazione per tutte le componenti melodiche, armoniche e ritmiche di questo nuovo lavoro. Le composizioni si combinano per insieme per formare un’unica suite che riflette una specie di linea genealogica della batteria nel jazz. “Sixteen” è anche un’esplorazione di sonorità e strutture create da un’inedita miscela di strumenti ed interpreti che spinge al di là dei confini già noti le possibilità di un vasto ensemble in un contesto jazz.   Dan Weiss (composizione, batteria, tabla, percussioni vocali); Thomas Morgan (contrabbasso); Jacob Sacks (piano); Matt Mitchell (tastiere, piano, glockenspiel, organo, vibrafono); Miles Okazaki (chitarre, percussioni vocali); Stephen Cellucci (percussioni, percussioni vocali); Katie Andrews (arpa); Anna Webber (flauti); David Binney (sax alto); Miguel Zenon (sax alto); Ohad Talmor (sax tenore); Jacob Garchik (trombone, tuba); Ben Gerstein (trombone); Judith Berkson (voce); Lana Is (voce); Jen Shyu (voce).
WEISS DAN
SIXTEEN - DRUMMERS SUITE
PI RECORDINGS - CD: PI 63
“Sixteen – Drummers Suite” è l’atteso follow-up di “Forteen”, l’acclamato album di Dan Weiss pubblicato da casa Pi che il New York Times ha definito una delle migliori uscite del 2013. Per “Sixteen” Dan Weiss ha aggiunto due ulteriori musicisti al suo ‘large ensemble’ per dare al nuovo album un ancora più ampio respiro: l’ensemble composta da sedici musicisti consiste di batteria, contrabbasso, chitarra, piano, synth, tre sassofoni, flauto, due tromboni, tre voci, arpa, glockenspiel, organo, tabla e percussioni. I pezzi si basano su specifiche parti di batteria suonate da sei grandi batteristi jazz – Max Roach, Elvin Jones, Philly Joe Jones, Tony Williams, Kenny Clarke e Ed Blackwell – che forniscono l’ispirazione per tutte le componenti melodiche, armoniche e ritmiche di questo nuovo lavoro. Le composizioni si combinano per insieme per formare un’unica suite che riflette una specie di linea genealogica della batteria nel jazz. “Sixteen” è anche un’esplorazione di sonorità e strutture create da un’inedita miscela di strumenti ed interpreti che spinge al di là dei confini già noti le possibilità di un vasto ensemble in un contesto jazz. Dan Weiss (composizione, batteria, tabla, percussioni vocali); Thomas Morgan (contrabbasso); Jacob Sacks (piano); Matt Mitchell (tastiere, piano, glockenspiel, organo, vibrafono); Miles Okazaki (chitarre, percussioni vocali); Stephen Cellucci (percussioni, percussioni vocali); Katie Andrews (arpa); Anna Webber (flauti); David Binney (sax alto); Miguel Zenon (sax alto); Ohad Talmor (sax tenore); Jacob Garchik (trombone, tuba); Ben Gerstein (trombone); Judith Berkson (voce); Lana Is (voce); Jen Shyu (voce).
anche disponibiliemissione del 15 Febbraio 2016