Nell’album “Unseen Light” del giovane e talentuoso compositore londinese Christian Mason, luce e splendore rifulgono, richiamando all’orecchio di chi ascolta le opere di grandi maestri come Gerard Grisey e più indietro nel tempo Guillaum Dufay, fino ad arrivare a toccare la bellezza struggente di alcuni anonimi canti gregoriani. Il tutto dipende da come Mason riesce a legare tra loro suono e risonanza: luce e splendore nascono nel momento in cui il compositore si confronta con risonanze complesse come ad esempio il suono delle campane o il rumore del vento che spira tra alberi pieni di foglie. Tale lucente armonia deriva sia dalla profonda conoscenza di Christian Mason della musica spettrale, che dalla sua capacità di arricchire i propri lavori con suggestioni uniche appartenenti al suo personale bagaglio di esperienze. Realizzato con la collaborazione delle formazioni Bamberger Symphoniker, Klangforum Wien e Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, del mezzosoprano Anne Clare Hauf, del soprano Marisol Moltalvo, oltre a Carolin Widmann (violino) e Simon Lepper (pianoforte) che interpretano il brano “Learning Self-Modulation” con il quale Mason ha vinto nel 2012 il British Composer Award nella categoria duo/trio, “Unseen Light” è un album che offre al pubblico la possibilità di fare un viaggio appassionante attraverso il percorso artistico di questo giovane e talentuoso compositore. |
