FANFARE CIOCARLIA :  GILI GARABDI  (ASPHALT TANGO)

Zece Prajini (letteralmente ‘dieci campi’) è un villaggio di appena quattrocento anime, circondato da montagne dolci e piste polverose, ad un tiro di schioppo dal confine con l’ex repubblica sovietica della Moldavia: questa è la casa dei dodici musicisti rom che compongono la nota brass band Fanfare Ciocarlia. Rielaborando in modo creativo la tradizione musicale della propria cultura, i musicisti della band intrecciano ritmi complessi e vertiginosi, danze tradizionali rumene e melodie turche, bulgare e macedoni, dando vita ad un pirotecnico spettacolo musicale. In “Gili Garabdi”, uno dei loro migliori album, i 12 musicisti non solo interpretano il classico stile gypsy con ineguagliabile bravura, ma lo arricchiscono con suggestioni jazz che frenano per qualche istante l’incontenibile euforia tipica della musica balcanica. Una volta un giornalista chiese al trombettista Ioan Ivancea, il membro storico di Fanfare Ciocarlia, se il jazz avesse in qualche modo influenzato la musica del gruppo. Il musicista rispose: «Chi può dire se i nostri cugini che sono andati in America non hanno contribuito ad inventare il jazz?». “Gili Garabdi” sembra essere la dimostrazione pratica di come i ritmi gypsy possano perfettamente convivere con le più sofisticate suggestioni jazz, dando vita ad uno swing davvero irresistibile.
FANFARE CIOCARLIA
GILI GARABDI
ASPHALT TANGO - CD: ATR 605
Zece Prajini (letteralmente ‘dieci campi’) è un villaggio di appena quattrocento anime, circondato da montagne dolci e piste polverose, ad un tiro di schioppo dal confine con l’ex repubblica sovietica della Moldavia: questa è la casa dei dodici musicisti rom che compongono la nota brass band Fanfare Ciocarlia. Rielaborando in modo creativo la tradizione musicale della propria cultura, i musicisti della band intrecciano ritmi complessi e vertiginosi, danze tradizionali rumene e melodie turche, bulgare e macedoni, dando vita ad un pirotecnico spettacolo musicale. In “Gili Garabdi”, uno dei loro migliori album, i 12 musicisti non solo interpretano il classico stile gypsy con ineguagliabile bravura, ma lo arricchiscono con suggestioni jazz che frenano per qualche istante l’incontenibile euforia tipica della musica balcanica. Una volta un giornalista chiese al trombettista Ioan Ivancea, il membro storico di Fanfare Ciocarlia, se il jazz avesse in qualche modo influenzato la musica del gruppo. Il musicista rispose: «Chi può dire se i nostri cugini che sono andati in America non hanno contribuito ad inventare il jazz?». “Gili Garabdi” sembra essere la dimostrazione pratica di come i ritmi gypsy possano perfettamente convivere con le più sofisticate suggestioni jazz, dando vita ad uno swing davvero irresistibile.
anche disponibiliemissione del 11 Gennaio 2016