NEUSER NIKOLAUS :  PINK ELEPHANT  (JAZZWERKSTATT)

Tra i musicisti ed i cabarettisti della ex DDR, l’espressione ‘elefante rosa’ era utilizzata per aggirare la censura del governo. Una versione scritta di ogni rappresentazione doveva infatti essere presentata ad un funzionario governativo che l’avrebbe controllata ed eventualmente censurata nelle sue parti politicamente sgradite. Al fine di poter far passare a questo controllo la maggior parte di allusioni possibile, gli autori riempivano la versione grezza dell’opera con allusioni estreme che servivano da esca: nessuno avrebbe notato un piccolo topo vicino ad un grande elefante! Nikolaus Neuser, eclettico musicista di Berlino membro dell’Eric Dolphy Ensemble Potsa Lotsa e del Potsa Lotsa Plus, propone il suo quintetto che riunisce alcuni dei più creativi musicisti dell’attuale scena musicale berlinese: Silke Eberhard (sax alto), Gerhard Gschloessl (trombone), Mike Majkowski (contrabbasso), Bernd Oezsevim (percussioni) e naturalmente se stesso alla tromba. In “Pink Elephant” la formazione tedesca elabora immagini ed associazioni, idee che spesso non appartengono direttamente al mondo musicale, ma che sono più vicine alla scienza ed alla filosofia. I musicisti si muovono liberamente tra jazz e musica improvvisata, evitando dogmi e luoghi comuni, utilizzando piuttosto una grande dose di curiosità e creatività. Le composizioni dell’album, tutti originali dei membri del quintetto, sono paradossali, contorte e surreali: alcune assomigliano a dei collage che decostruiscono e mettono in dubbio una realtà per crearne un’altra il cui destino sarà nuovamente la dissoluzione. “Pink Elephant” è la dimostrazione che non c’è bisogno di soffrire di allucinazioni per vedere un elefante rosa: si tratta di un mero prodotto dell’immaginazione ed è sempre possibile incontrarlo.
NEUSER NIKOLAUS
PINK ELEPHANT
JAZZWERKSTATT - CD: JW 163
Tra i musicisti ed i cabarettisti della ex DDR, l’espressione ‘elefante rosa’ era utilizzata per aggirare la censura del governo. Una versione scritta di ogni rappresentazione doveva infatti essere presentata ad un funzionario governativo che l’avrebbe controllata ed eventualmente censurata nelle sue parti politicamente sgradite. Al fine di poter far passare a questo controllo la maggior parte di allusioni possibile, gli autori riempivano la versione grezza dell’opera con allusioni estreme che servivano da esca: nessuno avrebbe notato un piccolo topo vicino ad un grande elefante! Nikolaus Neuser, eclettico musicista di Berlino membro dell’Eric Dolphy Ensemble Potsa Lotsa e del Potsa Lotsa Plus, propone il suo quintetto che riunisce alcuni dei più creativi musicisti dell’attuale scena musicale berlinese: Silke Eberhard (sax alto), Gerhard Gschloessl (trombone), Mike Majkowski (contrabbasso), Bernd Oezsevim (percussioni) e naturalmente se stesso alla tromba. In “Pink Elephant” la formazione tedesca elabora immagini ed associazioni, idee che spesso non appartengono direttamente al mondo musicale, ma che sono più vicine alla scienza ed alla filosofia. I musicisti si muovono liberamente tra jazz e musica improvvisata, evitando dogmi e luoghi comuni, utilizzando piuttosto una grande dose di curiosità e creatività. Le composizioni dell’album, tutti originali dei membri del quintetto, sono paradossali, contorte e surreali: alcune assomigliano a dei collage che decostruiscono e mettono in dubbio una realtà per crearne un’altra il cui destino sarà nuovamente la dissoluzione. “Pink Elephant” è la dimostrazione che non c’è bisogno di soffrire di allucinazioni per vedere un elefante rosa: si tratta di un mero prodotto dell’immaginazione ed è sempre possibile incontrarlo.
anche disponibiliemissione del 11 Aprile 2016