SOREY TYSHAWN :  THE INNER SPECTRUM OF VARIABLES  (PI RECORDINGS)

Tyshawn Sorey (batteria), Cory Smythe (piano), Chris Tordini (contrabbasso), Chern Hwei Fung (violino), Kyle Armbrust (viola), Rubin Kodheli (violoncello). Il batterista Tyshawn Sorey è ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti giovani artisti della nuova scena improvvisativa. Il New York Times ha definito il suo stile ‘gestuale e filosofico’ ed il suo ultimo album, “Alloy”, ‘elegante ed ombroso’. Ben noto per la sua tecnica incredibilmente virtuosistica e la sua sconvolgente abilità nell’interpretare anche le più difficili partiture, Sorey fa anche parte di quella specie rara di musicisti jazz che si dedica alla composizione con la medesima attenzione e cura dedicata all’interpretazione. E’ attualmente impegnato in un dottorato in composizione alla Columbia University che dovrebbe conseguire nel 2017. “The Inner Spectrum of Variables” è una lunga composizione che attinge alle diverse influenze musicali di Sorey, compresa l’opera dei compositori Butch Morris, Harold Budd ed Anthony Braxton, il jazz etiopico, la tradizione klezmer e la musica classica occidentale. Strutturalmente l’album comprende armonie multiple e vocabolari formali, ritmici e modali sempre sostenuti da una solida struttura esplorativa. Il risultato è un’opera davvero splendida che osa confondere i confini tra composizione ed improvvisazione.
SOREY TYSHAWN
THE INNER SPECTRUM OF VARIABLES
PI RECORDINGS - 2xCD: PI 65
Tyshawn Sorey (batteria), Cory Smythe (piano), Chris Tordini (contrabbasso), Chern Hwei Fung (violino), Kyle Armbrust (viola), Rubin Kodheli (violoncello). Il batterista Tyshawn Sorey è ampiamente riconosciuto come uno dei più importanti giovani artisti della nuova scena improvvisativa. Il New York Times ha definito il suo stile ‘gestuale e filosofico’ ed il suo ultimo album, “Alloy”, ‘elegante ed ombroso’. Ben noto per la sua tecnica incredibilmente virtuosistica e la sua sconvolgente abilità nell’interpretare anche le più difficili partiture, Sorey fa anche parte di quella specie rara di musicisti jazz che si dedica alla composizione con la medesima attenzione e cura dedicata all’interpretazione. E’ attualmente impegnato in un dottorato in composizione alla Columbia University che dovrebbe conseguire nel 2017. “The Inner Spectrum of Variables” è una lunga composizione che attinge alle diverse influenze musicali di Sorey, compresa l’opera dei compositori Butch Morris, Harold Budd ed Anthony Braxton, il jazz etiopico, la tradizione klezmer e la musica classica occidentale. Strutturalmente l’album comprende armonie multiple e vocabolari formali, ritmici e modali sempre sostenuti da una solida struttura esplorativa. Il risultato è un’opera davvero splendida che osa confondere i confini tra composizione ed improvvisazione.
anche disponibiliemissione del 06 Giugno 2016