POLYTHEISTIC ENSEMBLE :  SIGNALS FROM THE COOL  (NEUKLANG)

Il Polytheistic Ensemble è una formazione creata nel 2012 dal chitarrista e compositore Matthias Ockert, eccellente musicista le cui opere sono state suonate nei più importanti festival di musica contemporanea come quello di Lucerna, in Svizzera, all’International Computer Music Congress di New Orleans, negli Stati Uniti, ed al Synthese Festival di Bourges, in Francia. L’opera di Ockert comprende musica elettronica e jazz, oltre ad installazioni multimediali e lavori teatrali. “Signals from the Cool”, ultimo album del chitarrista e del suo Polytheistic Ensemble, incorpora influenze appartenenti agli universi musicali di vari musicisti jazz, in un affresco che è metricamente e ritmicamente complesso e a volte anche ballabile. Timbro e melodia nella musica di Ockert sono spesso creati da strumenti corda, in questo caso dalla sua chitarra, dal violino di Tomas Westbrooke, dal violoncello di Marie Schmidt e dal basso di Stefan Schoenegg a cui si aggiungono la tromba ed il flicorno di Hans-Peter Ockert e le percussioni di Dominik Mahnig. Si tratta di sonorità in cui elementi rock e tecniche aleatorie sono parimenti di casa, una musica che è costruita ed equilibrata, ma che non può accontentarsi di musicisti che suonano semplicemente ciò che è scritto sulla pagina che si trovano davanti. Le melodie dell’album di casa Neuklang sono concepite per un’interpretazione collettiva in cui ciascun musicista si prende la propria dose di responsabilità. A rendere ancora più suggestivo “Signals from the Cool” c’è la scelta di Ockert di inserire nella musica i segnali provenienti dai freddi ed inesplorati spazi che si trovano al di fuori del sistema solare: inoltrati dalla missione spaziale Herschel Space Observatory da distanze siderali, Ockert li ha trasformati in suoni e li ha incorporati nel suo album e, anche se l’ascoltatore non può sentirli, essi ci sono e fanno parte integrante di questo progetto.
POLYTHEISTIC ENSEMBLE
SIGNALS FROM THE COOL
NEUKLANG - CD: NCD 4138
Il Polytheistic Ensemble è una formazione creata nel 2012 dal chitarrista e compositore Matthias Ockert, eccellente musicista le cui opere sono state suonate nei più importanti festival di musica contemporanea come quello di Lucerna, in Svizzera, all’International Computer Music Congress di New Orleans, negli Stati Uniti, ed al Synthese Festival di Bourges, in Francia. L’opera di Ockert comprende musica elettronica e jazz, oltre ad installazioni multimediali e lavori teatrali. “Signals from the Cool”, ultimo album del chitarrista e del suo Polytheistic Ensemble, incorpora influenze appartenenti agli universi musicali di vari musicisti jazz, in un affresco che è metricamente e ritmicamente complesso e a volte anche ballabile. Timbro e melodia nella musica di Ockert sono spesso creati da strumenti corda, in questo caso dalla sua chitarra, dal violino di Tomas Westbrooke, dal violoncello di Marie Schmidt e dal basso di Stefan Schoenegg a cui si aggiungono la tromba ed il flicorno di Hans-Peter Ockert e le percussioni di Dominik Mahnig. Si tratta di sonorità in cui elementi rock e tecniche aleatorie sono parimenti di casa, una musica che è costruita ed equilibrata, ma che non può accontentarsi di musicisti che suonano semplicemente ciò che è scritto sulla pagina che si trovano davanti. Le melodie dell’album di casa Neuklang sono concepite per un’interpretazione collettiva in cui ciascun musicista si prende la propria dose di responsabilità. A rendere ancora più suggestivo “Signals from the Cool” c’è la scelta di Ockert di inserire nella musica i segnali provenienti dai freddi ed inesplorati spazi che si trovano al di fuori del sistema solare: inoltrati dalla missione spaziale Herschel Space Observatory da distanze siderali, Ockert li ha trasformati in suoni e li ha incorporati nel suo album e, anche se l’ascoltatore non può sentirli, essi ci sono e fanno parte integrante di questo progetto.
anche disponibiliemissione del 04 Luglio 2016