Una volta, in un tempo che sembra ormai molto lontano, le famiglie si riunivano ed i vari componenti più talentuosi offrivano agli altri dei piccoli concerti casalinghi: questo era il modo più comune per ascoltare musica a casa propria. Oggi è tutto più semplice, ma forse meno idilliaco: basta avere un lettore cd o ancora meglio uno smartphone ed il gioco è fatto. Ma cosa ne è stato di quella buona musica familiare con le sue vecchie arie tradizionali? Nel loro ultimo album, “Lieder”, gli Stubenjazz, formazione nata circa 10 anni fa sul lago di Costanza, cerca di rispondere a questa domanda, proponendo all’ascoltare un viaggio musicale alla riscoperta di quelle vecchie melodie un po’ polverose che loro hanno rinfrescato con suggestioni appartenenti alla musica classica, d’avanguardia ed anche a quella latina. Il risultato è un album piacevole che, grazie a classici come “Guten Abend, Gute Nacht”, “Die Gedanken Sind Frei” e molti altri ancora, assicura all’ascoltatore un’atmosfera casalinga e tradizionale, ma senza rinunciare ad un tocco di leggerezza apportato dagli interessanti e mai scontati arrangiamenti dall’ensemble. “Lieder” è un album allo stesso tempo tradizionale e moderno, classico e jazzy, riflessivo e divertente, un disco per tutta la famiglia. |
