In occasione del suo trentesimo anniversario, lo storico gruppo di New York formato dai membri originali Curtis Fowlkes (trombone, voce), Roy Nathanson (sax alto e soprano, voce), Brad Jones (basso), E. J. Rodriguez (percussioni) e Bill Ware (vibrafono, voce), a cui si sono aggiunti Sam Bardfeld (violino), Ben Perowsky (batteria) ed il grande Marc Ribot (chitarra), ex membro della formazione che appare in un brano, propone il suo nuovo album "Still Life with Trouble". I Jazz Passengers propongono un disco che ben rappresenta lo stile unico ed inimitabile della band che è fatto di elementi appartenenti a diverse realtà musicali come jazz, punk, avantgarde, downtown e che, per poter essere pienamente sperimentale si è sempre nutrito anche di suggestioni poetiche e teatrali. "Still Life with Trouble" contiene nove storie che raccontano il tempo che passa dandogli la forma di una natura morta composta di strani uccelli i cui versi, fatti da una varietà di toni, parole, armonie e ritmi, gridano all'ascoltatore che se c'è ancora vita, ci sono sicuramente ancora problemi! Grazie al prezioso aiuto del produttore ed engineer Hugo Dwyer, le nove tracce dell'album, tutte composte dai membri della formazione tranne "Everybody Plays The Fool" (J.R. Bailey, Rudy Clark, Ken Williams), rappresentano un nuovo sentiero nella storia artistica della formazione. "Still Life with Trouble" è l'equivalente musicale di un quadro cubista in cui gli elementi classici vengono riorganizzati in accostamenti insoliti al solo scopo di giocare con le forme standard e dare vita a nuove ed inaspettate prospettive. |
