La formazione Sadawi del trombettista americano Paul Brody è considerata, sia dagli estimatori della musica klezmer che dagli appassionati di jazz, uno dei gruppi più interessanti dell'attuale scena musicale. Nel loro nuovo album "Vanishing Night", Paul Brody, (tromba, flicorno, pianoforte, programming, voce), Jelena Kuljic (voce), Christian Dawid (clarinetto, sax alto, voce), Christian Kogel (chitarra, voce), Martin Lillich (basso) e Michael Griener (batteria, percussioni, voce) propongono un suggestivo mix di klezmer tradizionale e fantasiose improvvisazioni dal gusto jazz. Il suono del gruppo è inconfondibilmente unico: un clarinetto basso che dialoga con un banjo, una tromba alla Ellington che si dimena tra vorticosi ritmi tribali bulgari, una canzone popolare hasidica intrecciata a ritmi impressionistici trance e tanto altro ancora, il tutto condensato in un album pieno di sorprese sia per gli ascoltatori più tradizionali che per quelli più aperti alla modernità. A rendere "Vanishing Night" un album speciale nel suo genere sono i musicisti stessi: ciascuno di loro ha suonato per anni in altre band klezmer come i Sex Mob di Steve Bernstein, The Klezmer Conservatory Band, The Marty Erlich Group, Ahava Rava, The Anthony Braxton Band e Shrim e tutti hanno anche una solida base di jazz moderno. John Zorn ha detto di Brody e della sua musica: "Paul Brody è un notevole trombettista, compositore, arrangiatore di stanza a Berlino. Ha messo insieme alcuni dei migliori musicisti americani e tedeschi per creare un nuovo supergroup ebraico. La musica unisce arrangiamenti emozionanti, toni accattivanti ed avvincenti assolo in un altro classico della nuova rinascita ebraica. Brody sta forgiando un nuovo jazz ebraico per il XXI secolo...". |
