BELLOWHEAD :  BURLESQUE  (WESTPARK)

Non tanto una big band quanto un piccolo stato indipendente. Questo è Bellowhead: un gruppo di 11 elementi che sta spingendo le frontiere della musica di tradizione inglese in territori dove pochi, fino ad oggi, avevano osato spingerla. Profondamente legata alla tradizione delle musica da ballo inglese, la band mescola una gioiosa trascinante cacofonia di suoni con una sinistra, distorta collisione del music hall, oltre a Lotte Lenya, Robert Wyatt ed altri elementi sonori tutti da scoprire. Selvaggio, gioioso, perverso, tosto, sanguigno, intricato, senza paure, divertente, epico e veramente grande: con Burlesque i Bellowhead non deludono. Prodotto da Ben Mandelson (Billy Bragg, 3 Mustaphas 3, Globestyle) e Rob Keyloch, arricchito da una confezione sontuosa, si tratta di un grande album con un libretto che presenta in modo esauriente la genesi di ogni brano registrato. L'album comprende 13 canzoni e brani strumentali ispirati da una gran massa di materiali che spaziano dalle guerre napoleoniche (Rigs of the Time), al movimento dei menestrelli americani (Jordan), dalle divinità brasliane dell'oceano (Across the Line) allo spirito delle danze dell'Anglia orientale (Sloe Gin). La voce principale del gruppo, Jon Boden, colpisce ed emoziona ricordando grandi miti del rock come Ian Anderson dei Jethro Tull, ed il gruppo suona con una maestria tecnica superba. E non è solo il virtuosismo dei singoli a colpire ma anche l'arditezza degli arrangiamenti.
BELLOWHEAD
BURLESQUE
WESTPARK - CD: WP 87145
Non tanto una big band quanto un piccolo stato indipendente. Questo è Bellowhead: un gruppo di 11 elementi che sta spingendo le frontiere della musica di tradizione inglese in territori dove pochi, fino ad oggi, avevano osato spingerla. Profondamente legata alla tradizione delle musica da ballo inglese, la band mescola una gioiosa trascinante cacofonia di suoni con una sinistra, distorta collisione del music hall, oltre a Lotte Lenya, Robert Wyatt ed altri elementi sonori tutti da scoprire. Selvaggio, gioioso, perverso, tosto, sanguigno, intricato, senza paure, divertente, epico e veramente grande: con "Burlesque" i Bellowhead non deludono. Prodotto da Ben Mandelson (Billy Bragg, 3 Mustaphas 3, Globestyle) e Rob Keyloch, arricchito da una confezione sontuosa, si tratta di un grande album con un libretto che presenta in modo esauriente la genesi di ogni brano registrato. L'album comprende 13 canzoni e brani strumentali ispirati da una gran massa di materiali che spaziano dalle guerre napoleoniche ("Rigs of the Time"), al movimento dei menestrelli americani ("Jordan"), dalle divinità brasliane dell'oceano ("Across the Line") allo spirito delle danze dell'Anglia orientale ("Sloe Gin"). La voce principale del gruppo, Jon Boden, colpisce ed emoziona ricordando grandi miti del rock come Ian Anderson dei Jethro Tull, ed il gruppo suona con una maestria tecnica superba. E non è solo il virtuosismo dei singoli a colpire ma anche l'arditezza degli arrangiamenti.
anche disponibiliemissione del 13 Marzo 2017