DUCKTAPETICKET :  THE UNDREAMT OASIS  (NEUKLANG)

Dalla sua fondazione nel settembre del 2009, il trio d'archi DuckTapeTicket, composto da Anna-Sophie Dreyer (viola), Paul Bremen (violino, viola) e Veit Steinmann (violoncello), ha tenuto quasi 100 concerti, ha vinto il prestigioso concorso tedesco Future Sounds ed ha preso parte ai Leverkusener Jazztagen. Con il suo nuovo album The Undreamt Oasis, il trio inizia un nuovo ed avvincente capitolo della sua storia: in questa occasione infatti i DuckTapeTicket hanno voluto al loro fianco una sezione ritmica che comprende chitarra, basso e batteria. Un collettivo composto da un trio d'archi ed una jazzband non è sicuramente un'idea nuova, ma di solito è la formazione jazz che cerca il supporto di un ensemble d'archi e non il contrario come in questo caso. Il risultato è eccellente: visto che i DuckTapeTicket sono anche talentuosi solisti jazz, si crea una dinamica che è quella di una grande orchestra combo in cui gli archi si scambiano i ruoli tra ensemble e solisti. The Undreamt Oasis propone interessanti inediti composti dai membri del trio d'archi, brani che superato i limiti stilistici e spaziano nell'enorme spettro sonoro della grande formazione e che hanno il grande pregio di far comunicare i due ensemble senza che ci sia mai prevaricazione dell'uno sull'altro. In questo particolarissimo album concettuale ogni traccia prende una propria direzione: a volte ci si avvicina al blues, altre a groove più moderni oppure si opta per la via della libera improvvisazione. Il pezzo più lungo dell'album è la suite in quattro movimenti di Paul Bremen che unisce jazz, rock progressivo e suggestioni anni '60. Con Joscha Oetz (basso), Philipp Braemswig (chitarra) e Dominik Mahnig (batteria) il trio d'archi ha guadagnato tre musicisti eccellenti e versatili che, in quanto jazzisti, hanno reso possibile un dialogo splendido con l'ensemble d'archi. Vale la pena ricordare anche la presenza, nella seconda traccia, della cantante Filippa Gojo, vincitrice nel 2015 del Neuen Deutschen Jazzpreis. The Undreamt Oasis è improvvisazione e composizione, è libertà d'espressione e tecnica rigorosa ed è soprattutto il fortunato incontro di 6 bravissimi musicisti.
DUCKTAPETICKET
THE UNDREAMT OASIS
NEUKLANG - CD: NCD 4161
Dalla sua fondazione nel settembre del 2009, il trio d'archi DuckTapeTicket, composto da Anna-Sophie Dreyer (viola), Paul Bremen (violino, viola) e Veit Steinmann (violoncello), ha tenuto quasi 100 concerti, ha vinto il prestigioso concorso tedesco Future Sounds ed ha preso parte ai Leverkusener Jazztagen. Con il suo nuovo album "The Undreamt Oasis", il trio inizia un nuovo ed avvincente capitolo della sua storia: in questa occasione infatti i DuckTapeTicket hanno voluto al loro fianco una sezione ritmica che comprende chitarra, basso e batteria. Un collettivo composto da un trio d'archi ed una jazzband non è sicuramente un'idea nuova, ma di solito è la formazione jazz che cerca il supporto di un ensemble d'archi e non il contrario come in questo caso. Il risultato è eccellente: visto che i DuckTapeTicket sono anche talentuosi solisti jazz, si crea una dinamica che è quella di una grande orchestra combo in cui gli archi si scambiano i ruoli tra ensemble e solisti. "The Undreamt Oasis" propone interessanti inediti composti dai membri del trio d'archi, brani che superato i limiti stilistici e spaziano nell'enorme spettro sonoro della grande formazione e che hanno il grande pregio di far comunicare i due ensemble senza che ci sia mai prevaricazione dell'uno sull'altro. In questo particolarissimo album concettuale ogni traccia prende una propria direzione: a volte ci si avvicina al blues, altre a groove più moderni oppure si opta per la via della libera improvvisazione. Il pezzo più lungo dell'album è la suite in quattro movimenti di Paul Bremen che unisce jazz, rock progressivo e suggestioni anni '60. Con Joscha Oetz (basso), Philipp Braemswig (chitarra) e Dominik Mahnig (batteria) il trio d'archi ha guadagnato tre musicisti eccellenti e versatili che, in quanto jazzisti, hanno reso possibile un dialogo splendido con l'ensemble d'archi. Vale la pena ricordare anche la presenza, nella seconda traccia, della cantante Filippa Gojo, vincitrice nel 2015 del Neuen Deutschen Jazzpreis. "The Undreamt Oasis" è improvvisazione e composizione, è libertà d'espressione e tecnica rigorosa ed è soprattutto il fortunato incontro di 6 bravissimi musicisti.
anche disponibiliemissione del 25 Settembre 2017