BORDENAVE MATTHIEU :  TERRE DE SIENNE  (ENJA)

Nel suo nuovo album Terre de Sienne, il sassofonista francese Matthieu Bordenave, propone all'ascoltatore 12 splendidi arazzi sonori che prendono i loro titoli dai vari colori da cui sono stati ispirati. Per scrivere i suoi pezzi, Bordenave si è lasciato infatti ispirare da alcune pagine colorate poste su un leggio: guardandole ha trovato le note giuste per esprimere le suggestioni che determinati colori gli evocavano. Da artista sinestetico, il musicista e compositore francese, associa intuitivamente l'impressione visiva con il tono e l'armonia: il do minore, ad esempio, evoca un blu profondo. La 'musica colorata' di Terre de Sienne è incredibilmente anticonvenzionale e proprio per questo riesce a rivolgersi direttamente ai sensi. Con il suo eccellente quartetto Grande Angle, composto da Peter O'Mara alla chitarra, Henning Sieverts al basso e Shinya Fukumori alle percussioni, Matthieu Bordenave (sax tenore) riesce plasticamente ad immortalare i colori su un pentagramma ed allo stesso tempo i suoni su una tela. Come suggerisce lo stesso nome della formazione, i quattro musicisti hanno una visione grandangolare della loro interazione: mentre il sax e percussioni creano la cornice, chitarra e basso, liberati dai loro ruoli tradizionali, donano contrappunto, colore e contrasto. Ispirato dall'opera Preludi (1928/29) del compositore francese Oliver Messiaen, anche lui artista sinestetico, con Terre de Sienne Bordenave dimostra di essere non solo un eccellente improvvisatore, ma anche un incredibile compositore, imponendosi come una delle figure più promettenti del jazz europeo contemporaneo: nella primavera del 2018 Bordenave pubblicherà anche un album per la prestigiosa etichetta Ecm.
BORDENAVE MATTHIEU
TERRE DE SIENNE
ENJA - CD: ENJ 96502
Nel suo nuovo album "Terre de Sienne", il sassofonista francese Matthieu Bordenave, propone all'ascoltatore 12 splendidi arazzi sonori che prendono i loro titoli dai vari colori da cui sono stati ispirati. Per scrivere i suoi pezzi, Bordenave si è lasciato infatti ispirare da alcune pagine colorate poste su un leggio: guardandole ha trovato le note giuste per esprimere le suggestioni che determinati colori gli evocavano. Da artista sinestetico, il musicista e compositore francese, associa intuitivamente l'impressione visiva con il tono e l'armonia: il do minore, ad esempio, evoca un blu profondo. La 'musica colorata' di "Terre de Sienne" è incredibilmente anticonvenzionale e proprio per questo riesce a rivolgersi direttamente ai sensi. Con il suo eccellente quartetto Grande Angle, composto da Peter O'Mara alla chitarra, Henning Sieverts al basso e Shinya Fukumori alle percussioni, Matthieu Bordenave (sax tenore) riesce plasticamente ad immortalare i colori su un pentagramma ed allo stesso tempo i suoni su una tela. Come suggerisce lo stesso nome della formazione, i quattro musicisti hanno una visione grandangolare della loro interazione: mentre il sax e percussioni creano la cornice, chitarra e basso, liberati dai loro ruoli tradizionali, donano contrappunto, colore e contrasto. Ispirato dall'opera "Preludi" (1928/29) del compositore francese Oliver Messiaen, anche lui artista sinestetico, con "Terre de Sienne" Bordenave dimostra di essere non solo un eccellente improvvisatore, ma anche un incredibile compositore, imponendosi come una delle figure più promettenti del jazz europeo contemporaneo: nella primavera del 2018 Bordenave pubblicherà anche un album per la prestigiosa etichetta Ecm.
anche disponibiliemissione del 12 Febbraio 2018