OBERG UWE / SAUER HEINZ :  SWEET REASON  (JAZZWERKSTATT)

Nel giugno del 2017, nello studio Rbb di Berlino, Uwe Oberg (sax tenore) e Heinz Sauer (pianoforte) hanno registrato l'album Sweet Reason, progetto composto da tutti originali dei due musicisti oltre a Bloodcount di Billy Strayhorn. Ascoltando il disco di casa Jazzwerkstatt colpisce la grande capacità improvvisativa dei due artisti. Racconta Uwe Oberg: Volevamo suonare il più liberamente possibile: entrambi avevamo portato dei pezzi che volevamo suonare con la massima apertura, il tutto doveva essere estremamente spontaneo. Così è capitato che il mio brano Due to... ha ricevuto un carattere completamente diverso da quello che avevo pianificato. Hafenrundfahrt di Heinz si riferisce all'omonimo dipinto di Johannes Heisig a cui è dedicato. Con le sue meravigliose melodie mi ha fatto pensare a Coltrane, ma Heinz non è della mia stessa opinione. Anche in questo caso insieme abbiamo trovato nuovi colori musicali, gli accordi erano minimi. Nella libera improvvisazione uno è in realtà nudo, si inizia, tutti i sensi vengono accesi e ci si dedica al libero flusso dell'ispirazione e della comunicazione. Noi non proviamo, si pensa e si suona, ci si segue ed insegue. Si va dietro alla musica. Un paio di fili rossi sono i suoni, la progressione melodica, la struttura e la ritmica. Forse sembra un discorso tecnico, ma suonando non lo è. Le emozioni sono sempre là, noi vibriamo all'unisono con il suono. Ci godiamo la sfida, l'ignoto. Le sensazioni si creano ascoltando, la musica interagisce con noi. Ascolto attivo, questo porta la musica. Come si può intuire dalle parole di Uwe Oberg Sweet Reason è un disco senza filtri, puro e immediato che nasce dalla passione per la musica, per la sperimentazione e che è stato possibile solo grazie alla grande preparazione tecnica dei due interpreti.
OBERG UWE / SAUER HEINZ
SWEET REASON
JAZZWERKSTATT - CD: JW 183
Nel giugno del 2017, nello studio Rbb di Berlino, Uwe Oberg (sax tenore) e Heinz Sauer (pianoforte) hanno registrato l'album "Sweet Reason", progetto composto da tutti originali dei due musicisti oltre a "Bloodcount" di Billy Strayhorn. Ascoltando il disco di casa Jazzwerkstatt colpisce la grande capacità improvvisativa dei due artisti. Racconta Uwe Oberg: "Volevamo suonare il più liberamente possibile: entrambi avevamo portato dei pezzi che volevamo suonare con la massima apertura, il tutto doveva essere estremamente spontaneo. Così è capitato che il mio brano "Due to..." ha ricevuto un carattere completamente diverso da quello che avevo pianificato. "Hafenrundfahrt" di Heinz si riferisce all'omonimo dipinto di Johannes Heisig a cui è dedicato. Con le sue meravigliose melodie mi ha fatto pensare a Coltrane, ma Heinz non è della mia stessa opinione. Anche in questo caso insieme abbiamo trovato nuovi colori musicali, gli accordi erano minimi. Nella libera improvvisazione uno è in realtà nudo, si inizia, tutti i sensi vengono accesi e ci si dedica al libero flusso dell'ispirazione e della comunicazione. Noi non proviamo, si pensa e si suona, ci si segue ed insegue. Si va dietro alla musica. Un paio di fili rossi sono i suoni, la progressione melodica, la struttura e la ritmica. Forse sembra un discorso tecnico, ma suonando non lo è. Le emozioni sono sempre là, noi vibriamo all'unisono con il suono. Ci godiamo la sfida, l'ignoto. Le sensazioni si creano ascoltando, la musica interagisce con noi. Ascolto attivo, questo porta la musica". Come si può intuire dalle parole di Uwe Oberg "Sweet Reason" è un disco senza filtri, puro e immediato che nasce dalla passione per la musica, per la sperimentazione e che è stato possibile solo grazie alla grande preparazione tecnica dei due interpreti.
anche disponibiliemissione del 05 Marzo 2018