Il tempo scorre, spesso troppo velocemente, altre volte non abbastanza in fretta. E' già passato non appena ci si pensa, non lo si può mai afferrare e tuttavia un istante può durare per sempre. Nel suo album d'esordio "Jetzt und in Echt", il dottore in filosofia Kilian Kemmer si confronta, nelle vesti di bandleader, pianista, compositore ed arrangiatore, con le diverse sfaccettature del tema del tempo. I titoli di alcune composizioni come "Benessere oltre il tempo", "Ora" e "Il tempo corre" dimostrano l'urgenza di Kemmer di trattare un tema che da sempre appassiona molti artisti e filosofi. Mentre stava lavorando alla registrazione del disco, Kemmer cercava di concentrarsi solo sul momento presente, ma la sua vita stava attraversando un periodo piuttosto turbolento, con un primo figlio appena nato ed il secondo in arrivo. Ad una prima occhiata non era il momento migliore per un album, ma poi, ascoltando "Jetzt und in Echt" si capisce che lo era. Il figlio di Kilian è nato a giugno e si chiama Julius: a lui è dedicato il pezzo "Juli im Juni". Lirico, sognante e riflessivo, "Jetzt und in Echt" è un disco jazz caratterizzato da melodie chiare ed arrangiamenti complessi che vede Kilian Kemmer insieme al suo quartetto formato da Matthieu Bordenave (sax), René Haderer (basso) e Matthias Gmelin (batteria). Per il suo debutto Kilian Kemmer ha scelto un disco minimalista, fatto di poetico jazz da camera che racconta storie che fanno dimenticare il tempo, divertendo ed ispirando chi ascolta. |
