"Starebaby" è la realizzazione del sogno che Dan Weiss teneva nel cassetto da tempo di riunire alcuni dei migliori musicsti dell'attuale scena jazz per suonare musica che combina la natura improvvisativa propria del jazz, con la forza del heavy metal e della nuova elettronica. Tra i più richiesti batteristi jazz in circolazione, Dan Weiss suona con artisti molto diversi tra loro come Rudresh Mahanthapppa, Chris Potter, John Zorn e Jen Shyu, evidenziando l'ampiezza della sua maestria. Tutti i musicisti, Craig Taborn e Matt Mitchell alle tastiere, Ben Monder alla chitarra e Trevor Dunn al basso, insieme al batterista Dan Weiss - alcuni dei principali esponeneti dell'attuale scena impro-jazz - condividono una passione per l'heavy metal ed è sorprendente sentirli suonare in un set così diverso da quello a cui siamo abituati ad associarli. L'assoluta dimestichezza che dimostrano non è però una vera sorpresa: Dan Weiss suonava una dozzina di anni fa con la band doom metal Bloody Panda e Trevor Dunn era uno dei membri delle band rock-sperimentali Mr. Bungle (con il cantante dei Faith No More, Mike Patton), Fantomas (anch'essi con Patton) e Secret Chiefs 3. I ritmi roboanti di Weiss ed il fangoso basso da brivido di Dunn servono da spina dorsale a questa musica; Mithcell e Taborn sono ben noti per le loro ardite sperimentazioni nell'elettronica ed apportano alla musica una gran varietà di colori e trame vorticose. La musica di Monder tende normalmente verso sonorità spaziose ed è sorprendente sentirlo alle prese con distorsioni e affini. Insieme, creano questa musica con grande convinzione, fondendo precisione meticolosa, prodigiosa energia ed improvvisazioni da maestro. "Starebaby" è un album selvaggiamente sperimentale ma che allo stesso tempo è amichevole ed avvicinabile, qualcosa davvero speciale! |
