Fa parte della quotidianità di un musicista il fatto di essere sempre in giro per il mondo e per questo spesso la musica diventa il solo luogo dove sentirsi a casa. Il nuovo album del Trio Laccasax, "In Music at Home", è una riuscitissima fusione di influenze provenienti da diverse culture: tango, klezmer, jazz, musica classica e moderna, si incontrano nella cosiddetta chamber world music, un interessante ibrido che nasce dall'unione di musica dal mondo e musica da camera. Nell'esperienza d'ascolto si oscilla senza sforzo tra semplicità e complessità, profondità e leggerezza, sperimentando quella che i Laccasax definiscono "Eu Music", l'unione di musica seria (e-music) e musica pop (u-music), alla base della quale c'è il concetto di diversità. Con Andrey Lakisov al sassofono ed alla chitarra, Timofey Sattarov alla fisarmonica ed al pianoforte e Bernd Gesell al contrabbasso, gli standard interpretativi tradizionali vengono superati. I tre eccellenti musicisti utilizzano infatti tecniche musicali inedite, come Gesell che suona spesso il contrabbasso come se fosse uno strumento a percussione, e questo permette loro di estendere di molto lo spettro sonoro della formazione. Al centro di "In Music at Home" ci sono le composizioni originali di Sattarov come le malinconiche "Le Petit Prince" o "Suse" che possono essere descritte come una vera enciclopedia musicale in un format da 5 minuti. Interessante è anche la composizione "Horizontale" di Bernd Gesell in cui il musicista incanta con un esteso assolo di contrabbasso durante il quale è possibile addirittura confondere lo strumento a corda con un cembalo. Come sempre nelle track listing del Trio Laccasax non mancano un paio di composizioni di Astor Piazzolla, "Reminescence" e "Le Grand Tango", a cui la formazione dona un'alternativa veste interpretativa. |
