GOYKOVICH DUSKO :  RE:BOP  (ENJA)

Il trombettista, compositore ed arrangiatore serbo Dusko Goykovich è una delle leggende viventi del jazz moderno. L'elenco dei musicisti con cui ha lavorato è infinito e comprende veri giganti del jazz: Benny Bailey, Chet Baker, Kenny Barron, Gary Burton, Kenny Clarke, Miles Davis, Maynard Ferguson, Tommy Flanagan, Stan Getz, Dizzy Gillespie, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Woody Herman, Thad Jones, Lee Konitz, Albert Mangelsdorff, Gerry Mulligan, Oscar Pettiford, Sonny Rollins, Clark Terry, Lucky Thompson, Mal Waldron, Phil Woods e molti altri. Ancora oggi Goykovich, ormai ottantasettenne, non smette di dedicarsi alla musica e dimostra ancora di avere il fuoco dell'arte che gli scorre nelle vene e tantissima voglia di continuare a mettersi in discussione e soprattutto di suonare con una band di straordinari musicisti. Re:Bop, il nuovo album del genio serbo, non è un 'lavoro da pensionato', quanto piuttosto un'accattivante prova di maturità. Le registrazioni dell'album sono state fatte il 15 e 16 settembre del 2017 al jazzclub Birdland di Neuburg an der Donua, Germania. Da molti anni infatti Goykovich inaugura la stagione jazz di questo locale, insieme ad altri noti musicisti che, come lui, in questo luogo si sentono particolarmente a loro agio. Dusko Goykovich (tromba, flicorno) ha messo insieme un quintetto di solisti eccellenti che sono: Jesse Davis (sax alto), Dado Moroni (pianoforte), Mads Vinding (basso) e Alvin Queen (batteria). In questo contesto Dusko fiorisce: partendo da brevi motivi tematici, costruisce la sua improvvisazione con logica ineccepibile, la consolida e sorprende l'ascoltatore con note alte e virtuosistici interludi. Goykovich è inoltre un genio della variazione: del classico di Joseph Cosma Autumn Leaves, il musicista propone un'interpretazione molto particolare con il suono della tromba smorzato, una scelta sicuramente inaspettata per un arrangiamento swing piuttosto convenzionale. Il potente musicista melodico si manifesta invece nel noto brano di Theo Mackeben del 1938 Bei Dir War Es Immer Schoen, mentre nell'ultimo pezzo del disco, Misty di Erroll Garner, emerge la straordinaria eleganza interpretativa del musicista serbo. Re:Bop è un disco imperdibile nel quale è possibile scorgere l'immensa bravura di Goykovich, la sua inossidabile creatività, ma anche la sua inarrestabile intraprendenza che, alla soglia dei novant'anni, lo spinge a mettersi ancora in gioco, confrontandosi con musicisti molto più giovani di lui. Non c'è competizione, c'è solo dell'ottima musica.
GOYKOVICH DUSKO
RE:BOP
ENJA - CD: ENJ 96712
Il trombettista, compositore ed arrangiatore serbo Dusko Goykovich è una delle leggende viventi del jazz moderno. L'elenco dei musicisti con cui ha lavorato è infinito e comprende veri giganti del jazz: Benny Bailey, Chet Baker, Kenny Barron, Gary Burton, Kenny Clarke, Miles Davis, Maynard Ferguson, Tommy Flanagan, Stan Getz, Dizzy Gillespie, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Woody Herman, Thad Jones, Lee Konitz, Albert Mangelsdorff, Gerry Mulligan, Oscar Pettiford, Sonny Rollins, Clark Terry, Lucky Thompson, Mal Waldron, Phil Woods e molti altri. Ancora oggi Goykovich, ormai ottantasettenne, non smette di dedicarsi alla musica e dimostra ancora di avere il fuoco dell'arte che gli scorre nelle vene e tantissima voglia di continuare a mettersi in discussione e soprattutto di suonare con una band di straordinari musicisti. "Re:Bop", il nuovo album del genio serbo, non è un 'lavoro da pensionato', quanto piuttosto un'accattivante prova di maturità. Le registrazioni dell'album sono state fatte il 15 e 16 settembre del 2017 al jazzclub Birdland di Neuburg an der Donua, Germania. Da molti anni infatti Goykovich inaugura la stagione jazz di questo locale, insieme ad altri noti musicisti che, come lui, in questo luogo si sentono particolarmente a loro agio. Dusko Goykovich (tromba, flicorno) ha messo insieme un quintetto di solisti eccellenti che sono: Jesse Davis (sax alto), Dado Moroni (pianoforte), Mads Vinding (basso) e Alvin Queen (batteria). In questo contesto Dusko fiorisce: partendo da brevi motivi tematici, costruisce la sua improvvisazione con logica ineccepibile, la consolida e sorprende l'ascoltatore con note alte e virtuosistici interludi. Goykovich è inoltre un genio della variazione: del classico di Joseph Cosma "Autumn Leaves", il musicista propone un'interpretazione molto particolare con il suono della tromba smorzato, una scelta sicuramente inaspettata per un arrangiamento swing piuttosto convenzionale. Il potente musicista melodico si manifesta invece nel noto brano di Theo Mackeben del 1938 "Bei Dir War Es Immer Schoen", mentre nell'ultimo pezzo del disco, "Misty" di Erroll Garner, emerge la straordinaria eleganza interpretativa del musicista serbo. "Re:Bop" è un disco imperdibile nel quale è possibile scorgere l'immensa bravura di Goykovich, la sua inossidabile creatività, ma anche la sua inarrestabile intraprendenza che, alla soglia dei novant'anni, lo spinge a mettersi ancora in gioco, confrontandosi con musicisti molto più giovani di lui. Non c'è competizione, c'è solo dell'ottima musica.
anche disponibiliemissione del 17 Settembre 2018