L'alba di qualcosa di nuovo, qualcosa di grande. Qualcosa che avrà un impatto su una scala definitiva. Il primo accordo di chitarra aleggia, il cembalo indugia e intanto appare il primo suono della tromba. Dal niente a proporzioni epiche. Dal vento alla tempesta. "New Born" è il titolo del nuovo disco di Matthias Lindermayr, un album nato in un periodo particolare della vita dell'artista, mentre stava tornando nella sua città natale, Monaco di Baviera, dopo un lungo periodo trascorso a Berlino per studiare composizione e soprattutto mentre stava nascendo sua figlia! Le prime registrazioni di "New Born" furono effettuate prima della nascita della bambina, ma il lavoro fu completato dopo. Lindermayr afferma che in questo periodo aveva due pensieri fissi in testa: la nascita della figlia e l'album. Il disco è stato realizzato insieme al produttore e chitarrista Azhar Kamal, eccellente artista che aveva preso parte anche alla produzione di "Lang Tang", l'album di debutto di Lindermayr per casa Enja. Rispetto alla loro precedente esperienza, per "New Born" i due colleghi hanno scelto un approccio più jazzistico che prevede maggiore libertà espressiva per i musicisti e garantisce una performance con una potente drammaticità sonora che supera i limiti di ciò che è normalmente previsto nel jazz classico. La musica di "New Born" è estremamente dinamica, c'è molto spazio per il basso e la tromba, che è stata in qualche modo sollevata dai suoi doveri vocalici, è libera di esprimersi senza gioghi che la frenavano invece nell'album di debutto di Lindermayr. Il line-up vede insieme Matthias Lindermayer (tromba), Azhar Kamal (chitarra, mandolino, banjo, basso, voce), Andreas Kurz (basso), Chris Gall (pianoforte) ed Andi Haberl (batteria). "New Born" è un compendio del jazz del terzo millennio, con melodie semplici e la voce della tromba che esprime molto senza mai essere ridondante. |
