Nel 2014 la MHL Bigband, la formazione della prestigiosa Musik Hochschule di Lubecca, ha pubblicato il suo album di debutto, "Timeless Changes - LubeckSounds", grazie a cui si è conquistata l'attenzione della stampa e molti elogi da parte della critica che ha apprezzato le originali composizioni del disco. Nel follow-up, "Changing Times - LubeckSounds vol. II", lo stile della formazione tedesca è portato all'estremo: tenendo in considerazione il costante cambiamento delle tecniche e dell'estetica musicali, nella creazione della sua nuova produzione, la formazione di Lubecca ha tratto ispirazione da fanfare espressioniste, dal jazz fusion e dalla musica dance elettronica. La track list del disco propone quattro pezzi firmati dal professore di composizione della MHL, Dieter Mack, artista molto conosciuto nella scena New Music per l'anticonvenzionalità delle sue opere. Le radici dei quattro pezzi composti da Mack, "Outrageous", "Push", "Ngotek" e "The Second Dark Side", risiedono nel jazz fusion degli anni '70, in Frank Zappa, nel rock psichedelico e nella musica balinese. Il programma di "Changing Times - LubeckSounds Vol. II" prevede poi "Magic Moments", un grande melange colorato scritto dallo studente diciassettenne Ilja Ruf che fonde suggestioni funk e latine con le sonorità anni '80 del sintetizzatore. Ci sono poi le sonorità vintage dell'esplosivo pezzo swing "24/7" scritto dal pluripremiato compositore e arrangiatore Hans-Christian Stephan che, insieme al talentuoso Christopher Hotti Bohm, è anche il compositore di "Schwarmdefekte". "Changing Times - LubeckSounds Vol. II" si chiude con "Till Your Well", pezzo scritto dagli eccellenti studenti Michael Knarr, Kristoph Krabbenhöft e Jon Ander Klein, un vero monumento elettronico che riecheggia l'era del Lp in vinile con i suoi 22 minuti di durata, ma che suona come un brano da nightclub grazie alla sua miscela, perfettamente riuscita, fatta di musica dance elettronica, cori e caratterizzata dalle straordinarie sonorità della MHL Bigband. |
