MISIA :  PURA VIDA (BANDA SONORA)  (GALILEO)

Susana Maria Alfonso de Aguiar, più nota con lo pseudonimo Misia, è un'eccellente e famosa cantate portoghese di fado. In Italia si è fatta conoscere grazie alla sua partecipazione al film del 2010, Passione, di John Turturro in cui, insieme alla Piccola Orchestra Avion Travel, interpretava la poesia di Salvatore di Giacomo Era de maggio (1885), messa in musica da Mario Pasquale Costa. Oggi Misia presenta al pubblico il suo nuovo album intitolato Pura Vida (Banda Sonora), un disco che ha preteso di essere pubblicato dopo due anni molto difficili, come racconta la stessa interprete, un periodo decisivo che l'ha cambiata nel profondo. Dice Misia: In realtà, tutto è cambiato. Soprattutto il mio lavoro, che sono io stessa: non ci sono confini. Ecco la colonna sonora di quel periodo in cui ci sono il paradiso e l'inferno, la durezza e la passione, brani di fado fatti d'amaro desiderio, canzoni di cuore ed ossa, rose nere, assenza, lacrime e rinascita. Le melodie di Pura Vida sono musica pura, pure note musicali completamente prive di regole perché non ho più bisogno d'appartenere ad un genere o ad una tribù dopo quello che ho vissuto. Non posso né voglio cadere nella banalità. Non penso che il fado sia felice o triste, è la vita, il destino. Solo una musica con questa nobiltà ci consente di utilizzare le sue melodie più simboliche come i pittori usano i colori primari per esprimere tutto ciò che le loro anime hanno bisogno di dire. Questo è il motivo per cui dico che questo album comprende brani di fado ma non è un album di fado. Pura Vida è piena di lacune, di bordi grezzi e talvolta è un po' di seta, velluto e lana. La chitarra portoghese è il Paradiso e la chitarra elettrica l'Inferno. La sensazione di tragedia è data in questo lavoro dalla chitarra elettrica. Non si tratta di essere pop o moderni, al contrario. Oserei dire che c'è una bellezza cinematografica negli arrangiamenti di Fabrizio Romano. Non è un album per anestetizzare il pubblico. E' un album che cerca l'altro, che cerca un'eco di quella fragilità ed incapacità che tutti abbiamo sentito. Il mistico Rumi ha detto che la ferita è il luogo attraverso il quale entra la luce. In questo caso ti viene chiesto di ascoltare la differenza. La bellezza, la forza e l'umiltà che un calvario può offrirci. L'ansia di un possibile percorso attraverso le parole di Miguel Torga, Tiago Torres da Silva e Vasco Graca Moura, tra gli altri. Ed infine, il desiderio di vivere e cantare senza aver paura di mostrare le tue cicatrici. Pura Vida (Banda Sonora) è un album che, attraverso la meravigliosa voce di Misia, racconta la vita in tutte le sue sfaccettature.
MISIA
PURA VIDA (BANDA SONORA)
GALILEO - CD: GMC 86
Susana Maria Alfonso de Aguiar, più nota con lo pseudonimo Misia, è un'eccellente e famosa cantate portoghese di fado. In Italia si è fatta conoscere grazie alla sua partecipazione al film del 2010, "Passione", di John Turturro in cui, insieme alla Piccola Orchestra Avion Travel, interpretava la poesia di Salvatore di Giacomo "Era de maggio" (1885), messa in musica da Mario Pasquale Costa. Oggi Misia presenta al pubblico il suo nuovo album intitolato "Pura Vida (Banda Sonora)", un disco che ha preteso di essere pubblicato dopo due anni molto difficili, come racconta la stessa interprete, un periodo decisivo che l'ha cambiata nel profondo. Dice Misia: "In realtà, tutto è cambiato. Soprattutto il mio lavoro, che sono io stessa: non ci sono confini. Ecco la colonna sonora di quel periodo in cui ci sono il paradiso e l'inferno, la durezza e la passione, brani di fado fatti d'amaro desiderio, canzoni di cuore ed ossa, rose nere, assenza, lacrime e rinascita. Le melodie di "Pura Vida" sono musica pura, pure note musicali completamente prive di regole perché non ho più bisogno d'appartenere ad un genere o ad una tribù dopo quello che ho vissuto. Non posso né voglio cadere nella banalità. Non penso che il fado sia felice o triste, è la vita, il destino. Solo una musica con questa nobiltà ci consente di utilizzare le sue melodie più simboliche come i pittori usano i colori primari per esprimere tutto ciò che le loro anime hanno bisogno di dire. Questo è il motivo per cui dico che questo album comprende brani di fado ma non è un album di fado. "Pura Vida" è piena di lacune, di bordi grezzi e talvolta è un po' di seta, velluto e lana. La chitarra portoghese è il Paradiso e la chitarra elettrica l'Inferno. La sensazione di tragedia è data in questo lavoro dalla chitarra elettrica. Non si tratta di essere pop o moderni, al contrario. Oserei dire che c'è una bellezza cinematografica negli arrangiamenti di Fabrizio Romano. Non è un album per anestetizzare il pubblico. E' un album che cerca l'altro, che cerca un'eco di quella fragilità ed incapacità che tutti abbiamo sentito. Il mistico Rumi ha detto che la ferita è il luogo attraverso il quale entra la luce. In questo caso ti viene chiesto di ascoltare la differenza. La bellezza, la forza e l'umiltà che un calvario può offrirci. L'ansia di un possibile percorso attraverso le parole di Miguel Torga, Tiago Torres da Silva e Vasco Graca Moura, tra gli altri. Ed infine, il desiderio di vivere e cantare senza aver paura di mostrare le tue cicatrici". "Pura Vida (Banda Sonora)" è un album che, attraverso la meravigliosa voce di Misia, racconta la vita in tutte le sue sfaccettature.
anche disponibiliemissione del 10 Giugno 2019