LEHMAN STEVE TRIO WITH TABORN CRAIG :  THE PEOPLE I LOVE  (PI RECORDINGS)

Steve Lehman (sax alto); Craig Taborn (piano); Matt Brewer (contrabbasso); Damion Reid (batteria) con Matt Mitchell (piano, mellotron, prophet-6); Miles Okazaki (chitarre elettriche e acustiche); Patricia Brennan (vibrafono); Kim Cass (contrabbasso, basso); Kate Gentile (batteria e percussioni). Steve Lehman ha costruito la sua carriera creando musica innovativa senza compromessi con il suo sax alto - capace di inedite intensità emotiva ed articolazione cristallina - in collaborazioni di alto profilo con Vijay Iyer, Jason Moran e Bennie Maupin. A soli 40 anni ha ricevuto grandi riconoscimenti per i suoi lavori come leader, da Travail, Transformation and Flow (2009) all'ultimo Selebeyone del 2017, passando per Mise en Abime del 2014 - disco dell'anno in ben 3 diverse categorie anche nel prestigioso Poll della rivista Musica Jazz. Con il suo nuovo lavoro The People I Love che vede il suo trio arricchito da Craig Taborn al pianoforte, Lehman ritorna alle sue radici jazz  interpretando la sua visione del quartetto jazz. Si è già detto molto dell'apprendistato di Steve Lehman con Jackie McLean ed Anthony Braxton: mentre queste figure restano essenziali per aver creato la filigrana su cui si è sviluppato il suo percorso artistico, altri sono stati gli elementi determinanti nella sua formazione come Cedar Walton e Mc Coy Tyner, il quartetto di Braxton con Marilyn Crispell ed i Songbook di Kenny Garrett. Il marchio di fabbrica di Lehman si presenta spesso nella forma di composizioni all'apparenza impossibilmente complesse, ma in The People I Love c'è qualcosa di nuovo: perfino i passaggi più intricati dell'album si sciolgono con l'intensità dell'interpretazione dei musicisti anche se sono gli emozionanti assoli di Lehman e Taborn che rendono memorabili le composizioni. In People I Love Steve Lehman dimostra la sua intima familiarità con il vocabolario del sax sperimentale - da Eric Dolphy e Anthony Braxton a Arthur Blythe e Evan Parker - integrandola perfettamente nel contesto dell'attuale quartetto jazz. Il risultato è forse il suo album più maturo, dove le sue esplorazioni micro-tonali, capaci di combinare in egual misura delicatezza e ferocia, lo conducono in territori molto distanti da quelli praticati dagli altri alto-sassofonisti jazz.
LEHMAN STEVE TRIO WITH TABORN CRAIG
THE PEOPLE I LOVE
PI RECORDINGS - CD: PI 82
Steve Lehman (sax alto); Craig Taborn (piano); Matt Brewer (contrabbasso); Damion Reid (batteria) con Matt Mitchell (piano, mellotron, prophet-6); Miles Okazaki (chitarre elettriche e acustiche); Patricia Brennan (vibrafono); Kim Cass (contrabbasso, basso); Kate Gentile (batteria e percussioni). Steve Lehman ha costruito la sua carriera creando musica innovativa senza compromessi con il suo sax alto - capace di inedite intensità emotiva ed articolazione cristallina - in collaborazioni di alto profilo con Vijay Iyer, Jason Moran e Bennie Maupin. A soli 40 anni ha ricevuto grandi riconoscimenti per i suoi lavori come leader, da "Travail, Transformation and Flow" (2009) all'ultimo "Selebeyone" del 2017, passando per "Mise en Abime" del 2014 - disco dell'anno in ben 3 diverse categorie anche nel prestigioso Poll della rivista "Musica Jazz". Con il suo nuovo lavoro "The People I Love" che vede il suo trio arricchito da Craig Taborn al pianoforte, Lehman ritorna alle sue radici jazz interpretando la sua visione del quartetto jazz. Si è già detto molto dell'apprendistato di Steve Lehman con Jackie McLean ed Anthony Braxton: mentre queste figure restano essenziali per aver creato la filigrana su cui si è sviluppato il suo percorso artistico, altri sono stati gli elementi determinanti nella sua formazione come Cedar Walton e Mc Coy Tyner, il quartetto di Braxton con Marilyn Crispell ed i Songbook di Kenny Garrett. Il marchio di fabbrica di Lehman si presenta spesso nella forma di composizioni all'apparenza impossibilmente complesse, ma in "The People I Love" c'è qualcosa di nuovo: perfino i passaggi più intricati dell'album si sciolgono con l'intensità dell'interpretazione dei musicisti anche se sono gli emozionanti assoli di Lehman e Taborn che rendono memorabili le composizioni. In "People I Love" Steve Lehman dimostra la sua intima familiarità con il vocabolario del sax sperimentale - da Eric Dolphy e Anthony Braxton a Arthur Blythe e Evan Parker - integrandola perfettamente nel contesto dell'attuale quartetto jazz. Il risultato è forse il suo album più maturo, dove le sue esplorazioni micro-tonali, capaci di combinare in egual misura delicatezza e ferocia, lo conducono in territori molto distanti da quelli praticati dagli altri alto-sassofonisti jazz.
anche disponibiliemissione del 02 Settembre 2019