MINGUS CHARLIE :  PITHECANTHROPUS ERECTUS  (SPEAKERS CORNER)

(Columbia 1237) Jackie McLean (as); J.R. Monterose (ts); Mal Waldron (p); Charlie Mingus (b); Willie Jones (dr) - Registrato nel gennaio del 1956 agli Audio-Video Studios, New York City da Tom Dowd e Hal Lustig in mono. Prodotto da Nesuhi Ertegun. Quello che, il 30 gennaio del 1956, ha varcato la soglia degli Audio-Video Studio di New York era un quintetto che comprendeva un sax tenore, un sax alto, un piano, una batteria ed un musicista davvero straordinario al contrabbasso: Charlie Mingus! Enfant terrible, fine strumentista, ma anche arrangiatore e compositore dalla fervida immaginazione, Mingus è stato un vagabondo che si muoveva tra tutti i generi di jazz. Pithecanthropus Erectus, la suite che dà il titolo al disco proposto da casa Speakers Corner è, tra le altre cose, musica a programma attraverso cui Mingus rappresenta l'evoluzione dell'uomo. Dopo aver imparato a camminare in modo retto, aver raggiunto la presunta superiorità sugli animali, l'uomo secondo Mingus è stato causa di devastazione e distruzione delle risorse naturali. Il compositore lascia ai suoi colleghi musicisti la massima libertà possibile e tutti la sfruttano sia nel momento dell'interazione con gli altri che negli assolo. Proposto in collage di suoni e rumori, la suite è il risultato di un avvincente workshop sperimentale. In mano all'arrangiatore Mingus il classico di Gershwin A Foggy Day diventa un intermediatore tra gli stili jazz degli anni '30 ed il free jazz, mentre in Profile of Jackie e Love Chant l'arrangiatore vuole che i musicisti negli assolo si spingano fino ai limiti delle loro possibilità improvvisative. Si dice che Charles Mingus non fosse una persona facile con cui avere a che fare, ma poco importa quando c'è di mezzo della musica così straordinaria. Fortunatamente, grazie all'etichetta Speakers Corner, noi ascoltatori abbiamo il privilegio di godere della musica di questo genio, sessant'anni dopo la registrazione in studio, nel suo formato originale.
MINGUS CHARLIE
PITHECANTHROPUS ERECTUS
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 1237
(Columbia 1237) Jackie McLean (as); J.R. Monterose (ts); Mal Waldron (p); Charlie Mingus (b); Willie Jones (dr) - Registrato nel gennaio del 1956 agli Audio-Video Studios, New York City da Tom Dowd e Hal Lustig in mono. Prodotto da Nesuhi Ertegun. Quello che, il 30 gennaio del 1956, ha varcato la soglia degli Audio-Video Studio di New York era un quintetto che comprendeva un sax tenore, un sax alto, un piano, una batteria ed un musicista davvero straordinario al contrabbasso: Charlie Mingus! Enfant terrible, fine strumentista, ma anche arrangiatore e compositore dalla fervida immaginazione, Mingus è stato un vagabondo che si muoveva tra tutti i generi di jazz. "Pithecanthropus Erectus", la suite che dà il titolo al disco proposto da casa Speakers Corner è, tra le altre cose, musica a programma attraverso cui Mingus rappresenta l'evoluzione dell'uomo. Dopo aver imparato a camminare in modo retto, aver raggiunto la presunta superiorità sugli animali, l'uomo secondo Mingus è stato causa di devastazione e distruzione delle risorse naturali. Il compositore lascia ai suoi colleghi musicisti la massima libertà possibile e tutti la sfruttano sia nel momento dell'interazione con gli altri che negli assolo. Proposto in collage di suoni e rumori, la suite è il risultato di un avvincente workshop sperimentale. In mano all'arrangiatore Mingus il classico di Gershwin "A Foggy Day" diventa un intermediatore tra gli stili jazz degli anni '30 ed il free jazz, mentre in "Profile of Jackie" e "Love Chant" l'arrangiatore vuole che i musicisti negli assolo si spingano fino ai limiti delle loro possibilità improvvisative. Si dice che Charles Mingus non fosse una persona facile con cui avere a che fare, ma poco importa quando c'è di mezzo della musica così straordinaria. Fortunatamente, grazie all'etichetta Speakers Corner, noi ascoltatori abbiamo il privilegio di godere della musica di questo genio, sessant'anni dopo la registrazione in studio, nel suo formato originale.
anche disponibiliemissione del 15 Giugno 2020