ANGELONI BRUNO / ROTH STEFFEN :  SPIRALE  (JAZZWERKSTATT)

Il compositore e pubblicista italiano Giorgio Gaslini ritiene che sarebbe troppo semplice e restrittivo definire il sassofonista Bruno Angeloni come un musicista free jazz: il suo stile comprende infatti tutti i tipi di musica e la sua passione per il viaggio e la curiosità hanno contribuito alla creazione di un'opera priva di stereotipi, piena di soluzioni atonali e consapevolezza della tradizione tonale. Rifiutandosi di lavorare in modo commerciale, per un periodo della sua vita Angeloni ha abbondonato la musica, ma fu proprio grazie a questa pausa che il sassofonista è riuscito in seguito a ritrovare il proprio suono, facendo ancora una volta della musica il centro dela propria esistenza. Dopo una breve fase a Roma all'inizio del 2000 ed un invito al Monterrey Jazz Festival, Angeloni andò in ??Messico, dove la sua carriera fu arricchita da collaborazioni con Andrew Cyrille, Reggie Workman, Agusti Fernandez e Carl-Ludwig Huebsch. Nel 2012 il sassofonista si trasferì in Germania e fu a Lipsia che conobbe il batterista Steffen Roth con il quale presenta oggi il disco Spirale. Il critico musicale Bert Noglik ha detto di questo strepitoso duo e del suo nuovo progetto: Steffen Roth e Bruno Angeloni continuano in modo creativo la tradizione del duetto batteria e sax nel jazz. Ciò che iniziò nel 1967 con John Coltrane e Rashied Ali (in album come Interstellar Space), ha nel frattempo trovato numerose forme, specialmente nel campo della musica improvvisata. Tuttavia, questa combinazione strumentale senza uno strumento armonico rappresenta ancora una sfida e richiede una profonda concentrazione ed una grande tensione creativa se vuole riuscire ad affascinare gli ascoltatori. Tutto questo è raggiunto da Bruno Angeloni e Steffen Roth, oltre ad un'incredibile sensibilità sonora che consente loro di amplificare l'espressività.
ANGELONI BRUNO / ROTH STEFFEN
SPIRALE
JAZZWERKSTATT - CD: JW 203
Il compositore e pubblicista italiano Giorgio Gaslini ritiene che sarebbe troppo semplice e restrittivo definire il sassofonista Bruno Angeloni come un musicista free jazz: il suo stile comprende infatti tutti i tipi di musica e la sua passione per il viaggio e la curiosità hanno contribuito alla creazione di un'opera priva di stereotipi, piena di soluzioni atonali e consapevolezza della tradizione tonale. Rifiutandosi di lavorare in modo commerciale, per un periodo della sua vita Angeloni ha abbondonato la musica, ma fu proprio grazie a questa pausa che il sassofonista è riuscito in seguito a ritrovare il proprio suono, facendo ancora una volta della musica il centro dela propria esistenza. Dopo una breve fase a Roma all'inizio del 2000 ed un invito al Monterrey Jazz Festival, Angeloni andò in ??Messico, dove la sua carriera fu arricchita da collaborazioni con Andrew Cyrille, Reggie Workman, Agusti Fernandez e Carl-Ludwig Huebsch. Nel 2012 il sassofonista si trasferì in Germania e fu a Lipsia che conobbe il batterista Steffen Roth con il quale presenta oggi il disco "Spirale". Il critico musicale Bert Noglik ha detto di questo strepitoso duo e del suo nuovo progetto: "Steffen Roth e Bruno Angeloni continuano in modo creativo la tradizione del duetto batteria e sax nel jazz. Ciò che iniziò nel 1967 con John Coltrane e Rashied Ali (in album come "Interstellar Space"), ha nel frattempo trovato numerose forme, specialmente nel campo della musica improvvisata. Tuttavia, questa combinazione strumentale senza uno strumento armonico rappresenta ancora una sfida e richiede una profonda concentrazione ed una grande tensione creativa se vuole riuscire ad affascinare gli ascoltatori. Tutto questo è raggiunto da Bruno Angeloni e Steffen Roth, oltre ad un'incredibile sensibilità sonora che consente loro di amplificare l'espressività".
anche disponibiliemissione del 18 Novembre 2019