Franui è il nome di un prato da pascolo del piccolo villaggio austriaco di Innervillgraten nel Tirolo orientale, a 1402 metri sul livello del mare, ma è anche il nome di una nota banda musicale del paese che si è fatta conoscere anche all'estero per le sue particolarissime interpretazioni. "Ennui", il nuovo disco della pluripremiata formazione, è un album per sconfiggere la noia che porta la band, accompagnata per l'occasione dall'intensa voce dell'attore Peter Simonischek, lontano dalla vita quotidiana, verso l'infanzia e per contrasto anche verso la fine della vita. Tuttavia il termine francese "Ennui" non significa semplicemente noioso, ma si riferisce piuttosto alla noia esistenziale, a quel momento nel quale l'uomo percepisce il vuoto nero e l'assurdità dell'esistenza. Il filosofo danese Soren Kierkegaard sosteneva che questo tipo di noia non potesse essere sospesa dal lavoro, ma solo dal divertimento, dall'intrattenimento, dalla distrazione, dal passatempo, dal piacere o, in termini musicali dal divertissement. In "Ennui" Franui ha intessuto una mirabile storia fatta di brillanti esempi di questo genere musicale, proponendo tra gli altri alcuni pezzi di Wolfgang Amadeus Mozart, Erik Satie, Robert Schumann e molti altri ancora. L'unica cosa che rimane da fare è dunque ascoltare questo disco e farsi trasportare dalla musica lontano dal tedio della vita! |
