SOSKIN MARK :  EVERYTHING OLD IS NEW AGAIN  (STEEPLECHASE)

Negli ultimi quattro decenni, Mark Soskin ha svolto un ruolo essenziale nella scena jazz internazionale come pianista, compositore ed insegnante di musica alla Manhattan School of Music. Soskin ha iniziato la sua carriera professionale sulla West Coast, ma la svolta è arrivata con la collaborazione, durata più di 14 anni, con il grande Sonny Rollins. Il nuovo disco del pianista per casa Steeplechase, Everything Old is New Again vede Soskin impegnato con i membri originali del quartetto con cui vent'anni fa registrò il disco 17 (Seventeen), ossia Billy Drewes (sax soprano, clarinetto basso), Jay Anderson (basso) e Matt Wilson (batteria). Everyhting Old is New Again propone otto composizioni firmate dal pianista oltre a Happy House di Ornette Coleman e Pretending to Care di Todd Rundgren. La rivista Dusty Groove scrisse di Mark Soskin: Il pianista Mark Soskin ha sempre avuto dei toni meravigliosamente brillanti nel suo lavoro, note che risuonano splendidamente, quasi con la facilità di un pianoforte elettrico, anche se è acustico, e questa tradizione continua sicuramente qui, con Mark che lavora ad una serie di brani ben scelti con un trio molto affiatato.
SOSKIN MARK
EVERYTHING OLD IS NEW AGAIN
STEEPLECHASE - CD: SC 31890
Negli ultimi quattro decenni, Mark Soskin ha svolto un ruolo essenziale nella scena jazz internazionale come pianista, compositore ed insegnante di musica alla Manhattan School of Music. Soskin ha iniziato la sua carriera professionale sulla West Coast, ma la svolta è arrivata con la collaborazione, durata più di 14 anni, con il grande Sonny Rollins. Il nuovo disco del pianista per casa Steeplechase, "Everything Old is New Again" vede Soskin impegnato con i membri originali del quartetto con cui vent'anni fa registrò il disco "17 (Seventeen)", ossia Billy Drewes (sax soprano, clarinetto basso), Jay Anderson (basso) e Matt Wilson (batteria). "Everyhting Old is New Again" propone otto composizioni firmate dal pianista oltre a "Happy House" di Ornette Coleman e "Pretending to Care" di Todd Rundgren. La rivista Dusty Groove scrisse di Mark Soskin: "Il pianista Mark Soskin ha sempre avuto dei toni meravigliosamente brillanti nel suo lavoro, note che risuonano splendidamente, quasi con la facilità di un pianoforte elettrico, anche se è acustico, e questa tradizione continua sicuramente qui, con Mark che lavora ad una serie di brani ben scelti con un trio molto affiatato".
anche disponibiliemissione del 13 Luglio 2020