BYARS CHRIS :  ON THE SHOULDERS OF GIANTS  (STEEPLECHASE)

La scena jazz newyorchese è stata molto arricchita dalla presenza del pluripremiato sassofonista, compositore ed arrangiatore Chris Byars. Ambasciatore culturale degli Stati Uniti, Byars ha visitato 46 paesi e tenuto concerti su alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Nato a New York in una famiglia d'illuminati musicisti, Byars è cresciuto per sua fortuna in un ambiante incredibilmente stimolante. Nel suo nuovo disco On the Shoulders of Giants, il sassofonista americano dimostra il proprio talento arrangiando 8 sue splendide composizioni oltre a Big Red di Tommy Turrentine, per uno strabiliante sestetto composto da Zaid Nasser (sax alto), Stefano Doglioni (clarinetto basso), John Mosca (trombone), Ari Roland (basso) e Phil Stewart (batteria). Duke Baker della rivista Coda Magazine ha detto di Byars: E' difficile etichettare un musicista come questo che sembra aver assorbito sia l'approccio cool jazz che hard-bop e che se ne esce cantando le sue canzoni. Comunque lo si voglia chiamare, Byars ha imparato una cosa che non si può insegnare a scuola: suona come solo lui stesso sa fare e non come tutti gli altri. On the Shoulders of Giants è come un viaggio in macchina di notte su strade che non si conoscono, quando la cosa migliore da fare è spegnere le luci e lasciarsi guidare dal chiarore della luna.
BYARS CHRIS
ON THE SHOULDERS OF GIANTS
STEEPLECHASE - CD: SC 31888
La scena jazz newyorchese è stata molto arricchita dalla presenza del pluripremiato sassofonista, compositore ed arrangiatore Chris Byars. Ambasciatore culturale degli Stati Uniti, Byars ha visitato 46 paesi e tenuto concerti su alcuni dei palchi più prestigiosi al mondo. Nato a New York in una famiglia d'illuminati musicisti, Byars è cresciuto per sua fortuna in un ambiante incredibilmente stimolante. Nel suo nuovo disco "On the Shoulders of Giants", il sassofonista americano dimostra il proprio talento arrangiando 8 sue splendide composizioni oltre a "Big Red" di Tommy Turrentine, per uno strabiliante sestetto composto da Zaid Nasser (sax alto), Stefano Doglioni (clarinetto basso), John Mosca (trombone), Ari Roland (basso) e Phil Stewart (batteria). Duke Baker della rivista Coda Magazine ha detto di Byars: "E' difficile etichettare un musicista come questo che sembra aver assorbito sia l'approccio cool jazz che hard-bop e che se ne esce cantando le sue canzoni. Comunque lo si voglia chiamare, Byars ha imparato una cosa che non si può insegnare a scuola: suona come solo lui stesso sa fare e non come tutti gli altri". "On the Shoulders of Giants" è come un viaggio in macchina di notte su strade che non si conoscono, quando la cosa migliore da fare è spegnere le luci e lasciarsi guidare dal chiarore della luna.
anche disponibiliemissione del 13 Luglio 2020