Mentre stava ancora frequentando il college nel Nord Carolina, Scott Lee dovette decidere se diventare una promessa del tennis o del basso. Scelse il jazz e nei tardi anni '70 si trasferì a New York per realizzare il suo sogno artistico che nel tempo lo portò a collaborare con grandi musicisti come Chet Baker, Lee Konitz, Zoot Simms, Al Cohn, Freddie Hubbard, Red Rodney, Kenny Werner, Joe Lovano ed altri ancora. Come dimostrano anche i suoi due dischi precedenti, "One Thought" e "Leaving", Lee ama comporre e suonare musica che trascende qualsiasi confine convenzionale. Nel suo nuovo album "Streaming", Lee ed i suo colleghi Yago Vazquez (pianoforte) e Jeff Hirshfield (batteria) offrono all'ascoltatore la possibilità di godere di quello che Scott chiama 'the game', ossia un nuovo modo di arricchire ed espandere la nozione del jazz. Con tutte composizioni firmate dai tre musicisti, "Streaming" è un progetto avvincente che stimola la curiosità dell'ascoltatore. |
