VOLT GHALIA :  ONE WOMAN BAND  (RUF)

La forza di una donna che si trova con le spalle al muro non va sottovalutata. Nel marzo del 2020, quando a causa del coronavirus la scena musicale globale è stata costretta al silenzio, Ghalia Volt si è dovuta confrontare con un dilemma: cosa faccio ora? La risposta è stata: una one woman band che ha portato alla produzione dell'omonimo disco. In realtà all'inizio della sua carriera Volt era una cantante di strada e quindi per il suo nuovo progetto si è rifatta alle sue abilità di un tempo come cantare suonando le percussioni con i piedi, accompagnandosi alla chitarra. Sicura del format scelto, in agosto Volt è partita per un lungo viaggio in treno attraverso gli Stati Uniti alla ricerca dell'ispirazione ed infatti la maggior parte delle canzoni di One Woman Band raccontano esperienze vere vissute dall'artista durante il percorso. A novembre era tutto pronto: One Woman Band è stato registrato nei leggendari Royal Sound Studios di Memphis, dove hanno lavorato anche giganti come Al Green e Willie Mitchell. Tutti gli strumenti sono stati registrati dal vivo e, tranne pochissime eccezioni che vedono l'intervento di Dean Zucchero al basso e Monster Mike Welch alla chitarra, Volt ha fatto tutto da sola. Il risultato è un disco che racconta il ritmo della vita con liriche oneste, crude ed anche ironiche che fotografano la realtà oggettiva, ma sempre cercando di trovare in essa un lato positivo.
VOLT GHALIA
ONE WOMAN BAND
RUF - CD: RUF 1288
La forza di una donna che si trova con le spalle al muro non va sottovalutata. Nel marzo del 2020, quando a causa del coronavirus la scena musicale globale è stata costretta al silenzio, Ghalia Volt si è dovuta confrontare con un dilemma: cosa faccio ora? La risposta è stata: una one woman band che ha portato alla produzione dell'omonimo disco. In realtà all'inizio della sua carriera Volt era una cantante di strada e quindi per il suo nuovo progetto si è rifatta alle sue abilità di un tempo come cantare suonando le percussioni con i piedi, accompagnandosi alla chitarra. Sicura del format scelto, in agosto Volt è partita per un lungo viaggio in treno attraverso gli Stati Uniti alla ricerca dell'ispirazione ed infatti la maggior parte delle canzoni di "One Woman Band" raccontano esperienze vere vissute dall'artista durante il percorso. A novembre era tutto pronto: "One Woman Band" è stato registrato nei leggendari Royal Sound Studios di Memphis, dove hanno lavorato anche giganti come Al Green e Willie Mitchell. Tutti gli strumenti sono stati registrati dal vivo e, tranne pochissime eccezioni che vedono l'intervento di Dean Zucchero al basso e Monster Mike Welch alla chitarra, Volt ha fatto tutto da sola. Il risultato è un disco che racconta il ritmo della vita con liriche oneste, crude ed anche ironiche che fotografano la realtà oggettiva, ma sempre cercando di trovare in essa un lato positivo.
anche disponibiliemissione del 15 Marzo 2021